Page 5 - Presentazione - IANUS n. 27 - L’ECONOMIA DEGLI “INTANGIBILI” E LE SUE REGOLE. UN DIALOGO INTERDISCIPLINARE - Atti del Convegno del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici dell’Università degli Studi di Siena (20-21 ottobre 2022)
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IANUS n. 27-2023                    ISSN 1974-9805





               dell’effettività  vuoi  dell’autonomia  negoziale,  vuoi  dell’intervento  eteronomo
               regolatorio, sorgendo di conseguenza l’interrogativo di come, e secondo quali
               combinazioni  specifiche,  “consenso”  e  “comando”  possano  realisticamente
               concorrere  nel  determinare  strategie  capaci  di  controbilanciare  il  formidabile
               potere di tali nuove “autorità private”.
                   I  contributi  di  Federico  PICCO  e  Maria  Elena  SALERNO  ci  conducono,
               invece, al tema del finanziamento delle imprese innovative ad alto contenuto di
               intangibili, evidenziando le ragioni di una sempre più netta “privatizzazione”
               del finanziamento degli investimenti in asset immateriali. In particolare, si tratta
               di un processo che, andando a scapito tanto della banca quanto della borsa, ha
               visto  crescere  notevolmente  l’importanza  del  risparmio  gestito  nelle  peculiari
               forme tecniche del private equity e del venture capital. Rispetto ad un tale stato di
               cose,  dunque,  vengono  dapprima  discusse  talune  implicazioni  sul  piano
               regolatorio, specialmente per ciò che concerne il possibile sviluppo di percorsi
               appositamente pensati per favorire la quotazione delle PMI innovative, e poi,
               secondo più ampia prospettiva, viene considerata l’esigenza che, anche in nome
               dei  principi  di  sostenibilità  già  recepiti  nella  pertinente  regolamentazione
               europea, il c.d. intangible financing  gap sia colmato attraverso soluzioni di tipo
               sinergico,  mercé  un  concorso  consapevole  e  responsabile  di  tutti  i  principali
               attori coinvolti (Stato, operatori di mercato, autorità di vigilanza e regolazione).
                  Chiudono  il  fascicolo  le  riflessioni  di  Antonio  MARINELLO,  il  quale  torna
               sulle  peculiari  sfide  che  l’economia  intangibile,  potenza  decisamente
               “deterritorializzante”, lancia alla dimensione della sovranità e alle politiche di
               concorrenza, questa volta in campo fiscale.


































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