Page 45 - IANUS n. 27 - L’ECONOMIA DEGLI INTANGIBILI E LE SUE REGOLE. UN DIALOGO INTERDISCIPLINARE - Atti del Convegno del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici dell’Università degli Studi di Siena (20-21 ottobre 2022)
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IANUS n. 27-2023                       ISSN 1974-9805





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               i brevetti che, fino a quando non scadono ,  impediscono l’ingresso dei produttori
               di farmaci generici, nei casi citati all’inizio di questo paragrafo il meccanismo di
               generazione di profitti è completamente diverso.
                  L’esempio  più  chiaro  è  forse  quello  di  Amazon.  Il  suo  business  model  è
               relativamente  semplice  da  copiare  e  non  è  protetto  da  diritti  di  proprietà
               intellettuale  (salvo  forse  qualche  aspetto  di  secondaria  importanza).
               Evidentemente, il potere di mercato di Amazon deriva da altri meccanismi.
                  In particolare, ciò che spinge molti consumatori ad acquistare su Amazon è la
               vasta gamma di prodotti disponibili, che difficilmente si trova altrove. Allo stesso
               modo, molti produttori scelgono di vendere i loro prodotti su Amazon perché è in
               grado di raggiungere un vasto pubblico di potenziali acquirenti. La combinazione
               delle due cose genera il fenomeno noto come esternalità di rete, che implica che
               il valore di un prodotto o di un servizio aumenta in proporzione al numero di
               persone che lo utilizzano.
                  I mercati che presentano esternalità di rete tendono naturalmente ad essere
               monopolistici o fortemente concentrati. Questa tendenza è dovuta al fatto che il
               meccanismo per cui un aumento del numero di consumatori genera una domanda
               maggiore,  che  a  sua  volta  porta  a  un ulteriore  aumento  dei  consumatori, per
               l’impresa dominante rappresenta un circolo virtuoso. Per i concorrenti, invece,
               questo  meccanismo  diventa  un  circolo  vizioso.  Una  volta  che  un’impresa  ha
               acquisito una posizione dominante, diventa quindi molto difficile scalzarla.
                  Nel  caso  di  Google,  il  meccanismo  delle  esternalità  di  rete  è  legato  alla
               disponibilità di dati: più utenti utilizzano il motore di ricerca, più dati vengono
               raccolti,  migliorando  il  funzionamento  dell’algoritmo  di  ricerca  e  generando
               risultati più precisi, il che a sua volta attrae ulteriori utenti. Nel caso dei sistemi
               operativi  come  Windows,  le  esternalità  di  rete  sono  legate  all’ampiezza  della
               biblioteca di programmi applicativi compatibili. Infine, nel caso di piattaforme
               come  Instagram  il  meccanismo  è  ancora  più  semplice:  gli  utenti  vogliono
               condividere i loro contenuti col maggior numero possibile di altri utenti.
                  È dunque evidente che le esternalità di rete sono beni intangibili di grande
               importanza. Chi riesce a beneficiarne? Spesso, è l’innovatore che si afferma per
               primo  nel  mercato  a  poter  sfruttare  tali  esternalità  per  creare  una  barriera
               all’ingresso per i potenziali concorrenti. È vero, ad esempio, che il motore di

                  3  Nel caso dei farmaci, la durata del periodo di esclusiva è mediamente di una dozzina di anni.
               Mentre infatti la durata dei brevetti è generalmente di vent’anni dal momento della presentazione
               della domanda all’ufficio dei brevetti, nel caso dei farmaci la durata effettiva del brevetto è ridotta
               per via del tempo che passa tra il momento del deposito della domanda e quello dell’approvazione
               del farmaco da parte dell’autorità di regolamentazione competente (come la FDA negli Stati Uniti
               e  l’EMA  in  Europa).  Mediamente,  questo  tempo  di  sviluppo  è  di  circa  undici  anni  e  mezzo.
               Resterebbero poco più di otto anni di durata effettiva, ma proprio per compensare la minor durata
               dovuta alla necessità di ottenere l’approvazione del farmaco, è prevista la possibilità di estendere la
               durata della protezione di cui godono gli innovatori. Questa estensione porta a una durata media
               dell’esclusiva di circa dodici anni. Cfr., ad es., DIMASI et al., Innovation in the pharmaceutical industry:
               new estimates of R&D costs, in 47 J. Health Econ., 2016, 20 ss.

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