Page 9 - IANUS Diritto e finanza - Rivista semestrale di studi giuridici - N. 29 - giugno 2024 - Il diritto alla sostenibilità: strumenti giuridici della transizione ecologica
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IANUS n. 29-2024 ISSN 1974-9805
nuovo “Codice dei contratti pubblici”, Robles evidenzia che l’ambiente costituisce
sempre più elemento di selezione nel mercato al punto che il complesso di
valutazioni che informano la dimensione ambientale dovrà necessariamente
riflettersi nel corretto svolgimento della funzione intermediatrice del credito alle
imprese. Se, dunque, lo sviluppo sostenibile assurge a rango di componente
imprescindibile di adeguatezza gestionale scrutinabile ex art. 1176, comma 2, c.c.,
una postura dell’impresa remissiva nell’assunzione dei costi connessi alla variabile
ambientale potrebbe rilevare alla stregua di comportamento «anticoncorrenziale»
ex art. 2598, n. 3, c.c. e, sempre su questa via, problematicamente sfociare in una
nuova forma di responsabilità civile dello stesso ente finanziatore per negligente
svolgimento della propria funzione asseveratrice.
Il risultato che si consegna al lettore è, quindi, una riflessione non
apologetica ma, semmai, problematica intorno alla sostenibilità ambientale. E,
tuttavia, uno sguardo non contemplativo dell’esistente ma, piuttosto, animato
dalla tensione alla decostruzione delle ragioni economiche della produzione,
apre lo spazio per reinterpretare gli istituti giuridici alla luce di quelle istanze
ambientaliste che, anche alla luce degli artt. 9 e 41 Cost., hanno spostato,
includendovi l’interesse anche delle future generazioni, l’orizzonte di senso
assegnato al principio personalistico. In questo senso, nella proposta di
riconfigurazione di concetti, categorie, tecniche di tutela, i contributi qui
presentati assolvono, nel segno più autentico in cui la letteratura giuridica si
propone quale strumento obiettivo di comprensione culturale del fenomeno
economico – sociale, all’impegno di raccogliere le sfide imposte dalla
transizione ecologica.
La sezione “Altri Saggi” comprende i contributi di Valentino Cattelan e Giovanni
Chieco. Il primo si occupa della comprensione della moneta in connessione alla fede
religiosa approfondendo lo sfondo teologico della finanza occidentale ed islamica; il
secondo appunta la sua analisi su due parametri regolatori - Business Ready Project e il
Doing Business Report - ai quali ricorre la Banca Mondiale per esaminare e misurare
annualmente gli investimenti fatti dai diversi Stati.
Nella sezione “Giurisprudenza”, Giovanni Romano e Gianni Capobianco
svolgono un’accurata analisi critica della pronuncia della Corte di cassazione n.
13367 del 28 aprile 2022 sull’esenzione da revocatoria per i crediti liquidi ed
esigibili che sono stati pagati dopo la scadenza quando il concordato preventivo
è stato revocato ed è stato dichiarato il fallimento.
Infine, nella sezione dedicata alle “Novità normative”, Ciro Corvese esamina la
c.d. legge capitali prestando particolare attenzione a tre aspetti: i) la modifica della
definizione di emittenti strumenti finanziari, ii) l’elezione degli amministratori
tramite il voto di lista, e iii) le nuove regole in tema di diritto di voto.
Massimo D’Auria
Gabriella Gimigliano
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