Page 31 - IANUS n. 27 - L’ECONOMIA DEGLI INTANGIBILI E LE SUE REGOLE. UN DIALOGO INTERDISCIPLINARE - Atti del Convegno del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici dell’Università degli Studi di Siena (20-21 ottobre 2022)
P. 31

IANUS n. 27-2023                       ISSN 1974-9805





               la conoscenza che può essere oggetto di brevetto, e quello in cui si definiscono i
               diritti che spettano al titolare, condizionano pesantemente le probabilità che una
               certa conoscenza ha di essere appropriata e di poter essere comprata, e venduta,
               con maggiori o minori rischi.
                  Altrettanto  importanti  sono  però  anche  molte  altre  discipline,  come  quella
               relativa al modo in cui è tutelato il segreto su conoscenze che non sono state né
               brevettate né divulgate, o come quella relativa alla possibilità e ai limiti della lecita
               introduzione di clausole di non concorrenza nei contratti di lavoro, clausole che
               a  volte  sono  allo  stesso  tempo  essenziali  per  difendere  il  controllo  di  certe
               conoscenze,  e  oppressive  nei  confronti  dei  lavoratori  ad  esse  vincolati .  O,
                                                                                     13
               ancora,  come  quella  relativa  ai  limiti  di  validità  delle  clausole  contrattuali,
               contenute nelle licenze, e persino nei contratti di vendita del prodotto brevettato,
               che limitano gli usi leciti possibili, o quella relativa al riconoscimento della liceità
               degli accorgimenti tecnici con cui spesso la possibilità di uso del prodotto viene
               di fatto limitata, ecc.
                  Tutte  queste  discipline  variamente  tentano  di  sopperire  alle  difficoltà  che
               l’informazione incontra nel circolare come merce, ad essere, cioè, comprata e
               venduta  su  un  aperto  mercato.  In  assenza  totale  di  ogni  tipo  di  disciplina
               protettiva delle conoscenze, la maggior parte di esse non riuscirebbe a circolare
               sul  mercato,  o  avrebbe,  nella  sua  vita  come merce,  un  destino  assolutamente
               precario, legato alle possibilità pratiche di mantenere l’effettiva segretezza della
               conoscenza stessa.
                  Allo stesso tempo, come ho già anticipato, la scelta dei concreti contenuti delle
               discipline in questione incide non solo sulla facilità della circolazione di questi
               beni,  ma  anche  sul  valore  stesso  della  merce,  artificiosamente  creata.  Quest’
               ultima non è una peculiarità assoluta ed esclusiva dei beni in questione, posto che
               il modo in cui sono disciplinati i diritti di proprietà può ovviamente incidere sul
               valore di tutti i beni .
                                 14
                                                        15
                  Resta però una differenza fondamentale  dovuta al fatto che la possibilità di
               godere senza interferenze di un bene tangibile ha un suo valore in termini di utilità
               per il titolare del relativo potere, e rappresenta un naturale punto di riferimento
               per ogni disciplina dei diritti sul bene in questione. Un legislatore che intenda
               istituzionalizzare un regime di proprietà privata su beni tangibili, ad es. su terreni
               o su edifici, può assumere come punto di partenza il sistema di regole che sono

                  13  Sugli eccessi nel ricorso a tali clausole e sui loro effetti negativi per i lavoratori, cfr. VAHEESAN
               - BUCK, Non-Competes and Other Contracts of Dispossession, in Mich. St. L. Rev., 2022, 113 ss.
                  14  Lo studio dell’incidenza che il diritto può avere nel determinare il reciproco valore di molti
               beni è il filo conduttore del lavoro di PISTOR, The Code of Capital: How the Law Creates Wealth and
               Inequality, Princeton, 2019.
                  15  EPSTEIN, What Is So Special About Intangible Property? The Case for Intelligent Carryovers, L. &
               Econ. Olin Working Paper No. 524, 2010, ritiene invece che non vi sia alcuna difficoltà ad estendere
               agli  intangibili  lo  stesso  tipo  di  protezione  proprietaria  riservata  ai  beni  tangibili.  In  realtà  la
               prospettiva  ideologica  in  cui  si  muove  l’autore  gli  impedisce  di  rilevare  tutte  le  differenze  e  le
               difficoltà di cui si parla qui nel testo.

                                                    29
   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36