Page 3 - Federico Picco - La (difficile) quotazione in borsa delle imprese intangibili. Criticità e impatti sui mercati dei capitali
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IANUS n. 27-2023         ISSN 1974-9805





                    LA (DIFFICILE) QUOTAZIONE IN BORSA DELLE “IMPRESE
                                                                                         °
               INTANGIBILI”. CRITICITÀ E IMPATTI SUI MERCATI DEI CAPITALI

                                              Federico Picco

                                          Senior Officer CONSOB


                 Il  finanziamento  degli  investimenti  in  asset  immateriali  presenta  complessità  e  criticità  tali  da  portare
               diversi osservatori a parlare di uno strutturale “intangible financing gap”. Assodata la preferenza rispetto al
               debito  per  finanziamenti  tramite  capitale  di  rischio  (stante  l’impossibilità  di  utilizzare  gli  asset
               intangibili  come collaterale), la letteratura individua comunque molteplici limiti al ricorso all’equity capital e
               alla quotazione in borsa. Si tratta di considerazioni che danno luogo ad altrettanti convincenti argomenti a
               supporto della tesi che vede nell’equity financing di tipo “privato” (venture capital e private equity) la fonte di
               finanziamento d’elezione per gli investimenti in asset immateriali. Alla luce di ciò, sviluppare mercati per le
               PMI,  disegnare  normative  che  favoriscano  l’orientamento  al  lungo  termine  degli  investitori,  ampliare  gli
               obblighi di disclosure sugli asset intangibili e raffinare i relativi standard contabili, sono le azioni di policy che
               potrebbero favorire la quotazione in borsa di imprese innovative o, semplicemente, “moderne” nel senso di
               maggiormente imperniate su risorse immateriali.

                  The  financing  of  investments  in  intangible  assets  presents  complexities  and  criticalities  that  lead
               several commentators to speak of a structural “intangible financing gap”. Having established a preference over
               debt for equity  financing  (given  the  impossibility  of  using  intangible  assets  as  collateral),  the  literature
               nonetheless identifies several limits to the use of equity capital and stock exchange listing. Such arguments
               support the thesis that sees “private” financing (venture capital and private equity) as the financing source of
               choice for investments in  intangible  assets.  In  the  light  of  this,  developing  markets  for  SMEs,  designing
               regulations  that  favour  the long-term orientation of investors, extending disclosure obligations on intangible
               assets and refining the relevant accounting standards, are the policy actions that could favour the listing of
               innovative companies whose business is more focused on intangible assets.


               Sommario:

               1. “Imprese intangibili” e borsa
               2. Tendenze evolutive nei mercati dei capitali
                 2.1. Il declino della borsa
                 2.2. La crescita dei private markets
               3. Conclusioni
















                    Saggio sottoposto a double-blind peer review.


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