Page 26 - Costanza Di Francesco Maesa - Questioni giuridiche relative all’applicazione dell’intelligenza artificiale alla conservazione delle foreste
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COSTANZA DI FRANCESCO MAESA
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delle popolazioni indigene non sono in grado di esprimere il proprio consenso
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informato all’accordo .
Inoltre, i dati dimostrano che, anche se gli agricoltori o i proprietari privati
fossero contrattualmente considerati i proprietari dei loro dati, i fornitori dei
sistemi di IA potrebbero comunque mantenere il diritto di avere una licenza
esente da royalties su tali dati, così da poterli utilizzare per il proprio interesse .
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Inoltre, spesso vengono stipulati appositi accordi per sanzionare i proprietari
privati che intendono cambiare il proprio fornitore di dispositivi tecnologici basati
sull’IA; in base a tali clausole, infatti, il fatto di cambiare fornitore equivarrebbe
ad una violazione del contratto o dell'accordo stipulato con i precedenti
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fornitori . In tal senso, la disciplina prevista a livello europeo non risulta
dirimente poiché l’articolo 20 del GDPR sulla portabilità dei dati si applicherebbe
solo parzialmente al caso in esame. In base a tale disposizione, l’interessato ha il
diritto di «ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da
dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un titolare del
trattamento e ha il diritto di trasmettere tali dati a un altro titolare del trattamento
senza impedimenti da parte del titolare del trattamento cui li ha forniti» solo nei
casi in cui il trattamento si basi sul consenso o su un contratto, e il trattamento sia
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effettuato con mezzi automatizzati . Tale diritto, tuttavia, non si applica “al
trattamento necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o
connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui e investito il titolare del
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trattamento” , né si applica al caso in cui i dati siano ricavati dai dati personali
dell’interessato dalla società che utilizza tali dati e, nella maggior parte dei casi,
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questa è proprio la circostanza che si verifica se si utilizzano sistemi di IA per
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elaborare i dati .
105 A ciò si aggiunga che l’utilizzo dell’IA in certi casi potrebbe altresì essere contraria alle
tradizioni culturali delle popolazioni indigene, per cui vi sarebbe anche il rischio di violare ulteriori
diritti fondamentali di questi soggetti, non solo di natura economica.
106 RYAN, Ethics of using AI and big data in agriculture: the case of a large agriculture multinational, cit.,
p. 10.
107 DARR, Big Data—the Catalyst for a Transformation to Digital Agriculture, in Proceedings of the 26th
Annual Integrated Crop Management Conference, 2014.
108 SYKUTA, Big data in agriculture: property rights, privacy and competition in Ag data services, op. cit.,
p. 66.
109 Art. 20(1)(a)(b) GDPR.
110 Art. 20(3).
111 DE HERT - PAPAKONSTANTINOU - MALGIERI - BESLAY - SANCHEZ, The Right to Data Portability
in the GDPR: Towards User-Centric Interoperability of Digital Services, in Computer Law and Security
Review, 2018, 34, 193-203, 199; DE HERT, The Future of Privacy: Addressing Singularities to Identify
Bright-Line Rules That Speak to Us, in European Data Protection Law Review, 2016, 4, 461-466.
112 Sullo squilibrio di potere tra società di IA e contadini, SUNDMAEKER e altri, Internet of food
and farm 2020, in VERMESAN - FRIESS (a cura di), Digitising the Industry - Internet of Things Connecting
the Physical, Digital and Virtual Worlds, River Publishers, 2016, 144; VERDONK, Planting the Seeds of
Market Power: Digital Agriculture, Farmers’ Autonomy, and the Role of Competition Policy, in REINS (a
cura di), Regulating New Technologies in Uncertain Times, Springer, 2019, 118-119.
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