Page 9 - Emanuela Orlando - Sviluppo sostenibile, catene di valore e responsabilità ambientale di impresa: evoluzione del quadro normativo a livello internazionale e prime riflessioni sui nuovi sviluppi in diritto UE
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IANUS n. 28-2023 ISSN 1974-9805
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nel corso dell’intero processo produttivo . Questi studi dimostrano anche come,
nel contesto tipicamente fluido, multi-strato e multi-dimensionale che caratterizza
le catene di produzione globale, le società capofila non riescono sempre a
controllare e tracciare i vari fornitori, soprattutto quelli negli ultimi anelli della
catena . Inoltre, tale capacità di controllo e di influenza dipende anche
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dall’effetto leva che la società capofila esercita sulle imprese nei vari segmenti
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della catena . Come avviene nel caso delle diverse filiali della società
multinazionale, così a maggior ragione nel caso delle catene di fornitura e del
valore, la complessità e la frammentazione della struttura organizzativa si traduce
in una ulteriore diminuzione della responsabilità (in particolare della cosiddetta
‘accountability’) dell’impresa, come dimostrato dagli spesso infruttuosi contenziosi
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in materia di responsabilità civile delle imprese capofila .
3. La risposta del diritto internazionale: dalla corporate social responsibility alla
due diligence
Per lungo tempo, l’integrazione di considerazioni sociali e ambientali nelle
attività commerciali delle imprese si è basata quasi esclusivamente su strumenti
di carattere non-vincolante, di soft law, o sull’adozione volontaria di regole di
condotta da parte delle imprese. A livello internazionale, la difficoltà, di carattere
soprattutto formale, di imporre alle imprese multinazionali, quali attori privati,
obblighi internazionali diretti in materia di tutela dei diritti umani e dell’ambiente
ha trovato risposta in una serie di quadri normativi non vincolanti volti a stabilire
standard di condotta e definire i contorni di una responsabilità sociale di
impresa . Questo processo è avvenuto in un primo tempo attraverso tre canali
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21 GRIMM, HOFSTETTER E SARKIS, Interrelationships amongst factors for sub-supplier corporate
sustainability standards compliance: an exploratory field study, in Journal of Cleaner Production, 2018, 240;
per un’analisi da un punto di vista giuridico, cfr. VILLIERS, New directions in the European Union’s
regulatory framework for corporate reporting, due diligence and accountability: the challenge of complexity, in
European Journal of Risk Regulation, 2022, 550.
22 SARFATY, Shining light on global supply chains, in Harvard International Law Journal, 2015, 431-
32.
23 ID; DAUVERGNE E LISTER, Big brand sustainability: governance prospects and environmental limits,
in Global Environmental Change, 2012, 36.
24 RÜHMKORF, Global sourcing through foreign subsidiaries and suppliers: challenges for corporate social
responsibility in DE JONGE E TOMASIC (a cura di) Research Handbook on Transnational Corporations, cit.
Un esempio è il contenzioso relativo al disastro di Rana Plaza: nel 2015 un gruppo di lavoratori del
Bangladesh inizio una class action contro Loblaws e Joe Fresh; l’azione fu tuttavia respinta dalle
corti canadesi sia in prima istanza che in appello. Tra le motivazioni della sentenza vi era il fatto
che i convenuti non avevano un diretto controllo sui loro fornitori locali in Bangladesh.
25 MUCHLINSKI, International corporate social responsibility and international law in WEILER E
BAETENS (a cura di), New Directions in International Economic Law, The Netherlands, Brill Nijhoff,
2011.
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