Page 9 - Klaus Bosselman - La sovranità statale e le forme di amministrazione fiduciaria dei beni di interesse comune
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IANUS n. 28-2023                       ISSN 1974-9805





               3. Sovranità e amministrazione fiduciaria

                  Esiste,  attualmente,  un’intesa  tra  politica  (sovranità)  e  interessi  privati
               (proprietà)  che  compromette  gravemente  il  processo  democratico  e  l’interesse
               pubblico per la salvaguardia dei beni comuni globali. Inoltre, come sottolinea
               Barnes, «neanche al tavolo della democrazia not organised, not propertied, and not
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               enfranchised siedono le generazioni future, gli ecosistemi e le specie non umane» .
                  La pratica della governance statale in tempi di neoliberismo economico ha
               influenzato il modo in cui vengono concepite le politiche e le leggi ambientali,
               che  vengono  pensate  come  del  tutto  discrezionali  e  collocate  a  metà  tra  lo
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               sfruttamento  delle  risorse  e  la  protezione  ambientale.  Un’autrice   definisce
               questo come un “quadro discrezionale”, nel senso che i governi si considerano
               totalmente  autorizzati  a  favorire  lo  sfruttamento  delle  risorse  a  breve  termine
               piuttosto che pensare alla loro conservazione a lungo termine.
                  La governance statale oggi si basa su una relazione simbiotica tra istituzioni
               politiche e aziende. I vantaggi includono diritti di proprietà, elementi regolatori
               favorevoli, sussidi, agevolazioni fiscali e uso gratuito o a basso costo dei beni
               comuni. Ciò lascia ben poche motivazioni per proteggere il bene comune. Nelle
               parole di Peter Barnes , «qui ci troviamo di fronte a un dilemma scoraggiante».
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               Le aziende che massimizzano il profitto dominano la nostra economia. La loro
               programmazione le porta a racchiudere e diminuire la ricchezza comune. L’unico
               ovvio contrappeso è il governo, ma il governo è dominato da queste stesse società.
                  Fondamentalmente, la legittimità dello Stato si basa sulla sua funzione di agire
               per e per conto dei suoi cittadini. Ciò richiede il consenso dei governati, come, ad
               esempio, John Locke ha affermato: «Il governo non è legittimo a meno che non
               sia portato avanti con il consenso dei governati» . I doveri dei governanti possono
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               quindi essere intesi come obblighi fiduciari nei confronti dei loro cittadini . Tali
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               obblighi fiduciari sono riconosciuti tipicamente nel diritto pubblico, ma esistono
               nel diritto comune e nel diritto civile (anche se in forme e gradi diversi) e sono
               noti anche nel diritto internazionale. La funzione fiduciaria dello Stato può essere
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               descritta come una funzione di amministrazione fiduciaria .
                  Nei  paragrafi  seguenti  esamineremo  come  la  sovranità  statale  può  essere
               conciliata con l’amministrazione fiduciaria. A prima vista, i due istituti sembrano
               avere scopi diversi; tuttavia, come vedremo, fanno parte della stessa funzione
               fondamentale  dello  Stato,  ossia  quella  di  servire  i  cittadini  dai  quali  lo  stato


                  18   BARNES,  Capitalism  3.0:  A  guide  to  reclaiming  the  commons,  San  Francisco:  Berret-Koehler
               Publishing, 2006, 38
                  19  WOOD, Nature’s trust: Environmental law for a new ecological age, op. cit., 592
                  20  BARNES, Capitalism 3.0: A guide to reclaiming the commons, op. cit., 45
                  21  così citato in ASHCRAFT, John Locke: Critical assessments. London: Routledge, 1991, 524
                  22 FOX-DECENT, Sovereignty’s promise:  e state as a fiduciary, Oxford: Oxford University Press, 2012
                  23  CRIDDLE (et. Al.), Fiduciary government. Cambridge: Cambridge University Press, 2018; FINN,
               e forgotten ‘trust’:  e people and the state, in COPE (Ed.), Equity: Issues and trends, 1995, 151–155

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