Page 6 - Elisabetta Montanaro - Brevi riflessioni sul fallimento della Silicon Valley Bank
P. 6
ELISABETTA MONTANARO
americane era la principale partecipata della holding company Silicon Valley Bank
Financial Group, e questo le consentiva di svolgere una consistente intermediazione
finanziaria con la Cina tramite SVB Global e SVB Global Service India. È
interessante sottolineare che Gregg Becker, il CEO di SVB, era membro del Board
9
della Federal Reserve Bank of San Francisco, responsabile della vigilanza di SVB ,
creando un’evidente situazione di conflitto di interessi e di cattura del regolatore. La
banca, nonostante le ampie dimensioni dell’attivo, aveva solo 17 filiali: la sua limitata
rete territoriale non le aveva pertanto consentito un adeguato frazionamento della
raccolta sul mercato al dettaglio. Si finanziava infatti sul mercato all’ingrosso e a
breve termine, con una quota significativa proveniente da imprese operanti nel
venture capital, e con depositi, in larga misura non assicurati. Gli impieghi
presentavano un’elevata concentrazione nel settore tecnologico, della salute, del
private equity nelle imprese start-up, ed erano costituiti da mutui con garanzia
immobiliare e da titoli pubblici a lunga scadenza, questi ultimi per un importo pari a
circa il 55% dell’attivo. Mentre la liquidità era molto bassa, grazie alla
deregolamentazione del 2019, la capitalizzazione era, almeno formalmente,
largamente superiore ai minimi regolamentari. Il costo degli interventi stimati dalla
FDIC ammonta a circa $ 20 miliardi .
10
È evidente, da questi pochi dati, che SVB era esposta non solo ad un elevato
rischio di credito, ma anche ad un significativo rischio di interesse, con le
conseguenze in termini di perdite già chiarite nel paragrafo precedente. L’aumento
dei tassi ufficiali ha comportato una immediata perdita di valore dei titoli pubblici in
portafoglio, con impatto negativo sul capitale, e gli altri impieghi hanno registrato
perdite in termini di valore economico. Per far fronte a questa situazione ormai di
emergenza, la banca annuncia che, a seguito di consistenti perdite dalla vendita di
titoli del Tesoro, avrebbe provato a ricapitalizzarsi emettendo strumenti di capitale.
Questa reazione, ovviamente destinata all’insuccesso date le avverse condizioni di
mercato, ha contribuito ad alimentare un clima di sfiducia e a diffondere, anche
attraverso i social media, il panico dei depositanti all’ingrosso, che il giorno prima della
crisi ritirano oltre $ 42 miliardi, dando avvio al default. Le conseguenze del fallimento
di SVB sono state molto severe perché il contagio si è diffuso non solo su molte altre
banche americane, ma anche in Europa, generando una maggiore volatilità sui
mercati finanziari e ampie tensioni di liquidità . Indipendentemente dal valore del
11
LCR, SVB non sarebbe stata in grado di sopravvivere, presentando congiuntamente:
un problema di liquidità, derivante dalla composizione delle fonti di raccolta; un
problema di solvibilità, derivante dall’impatto del rischio di interesse sul capitale.
9 Elizabeth Warren letter to Jerome Powell, Chair of Board of Governors of the Federal Reserve System, in
https://www.warren.senate.gov/imo/media/doc/2023.03.15%20Letter%20to%20Powell%20re%20SVB%20Failures.pdf
10 FDIC, First-Citizens Bank & Trust Company, Raleigh, NC, to Assume All deposits and Loans of Silicon
Valley Bridge Bank, N.A., from the FDIC, 26 marzo 2023, in https://www.fdic.gov/news/press-
releases/2023/pr23023.html.
11 EBA, EIOPA, ESMA, Joint Committee Report on Risks and Vulnerabilities in the EU Financial
System, marzo 2023.
106