Page 5 - Marilena Rispoli Farina - Quali lezioni dalle crisi bancarie di marzo? Crolli, timori e riforme
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IANUS n. 26-2022                       ISSN 1974-9805





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               europeo . Per quanto concerne la Svizzera, fa storia a sé.
                  Gli  effetti  delle  due  crisi  in  Europa  si  sono  comunque  sentiti  se  non  altro
               ingenerando i timori di un ennesimo “contagio” .
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                  I Governi e i Regolatori statunitensi e svizzeri sono celermente intervenuti con
               misure anche speciali, alcune delle quali possono essere discutibili, ma che nel
               complesso inducono ad una riflessione per riforme che potrebbero prevenire o
               attutire l’impatto delle crisi presenti per il futuro. L’eredità che quindi consegna
               la crisi di marzo è dei riflessi non solo nei confronti degli istituti finanziari, ma
               anche dei risparmiatori, degli investitori, delle Autorità di vigilanza, nonché last
               but not least delle banche Centrali. (si veda par. 13).
                  Un tema di partenza nel dibattito che si è sviluppato in concomitanza all’incedere
               delle crisi è se le disavventure bancarie siano stati eventi “idiosincratici” o si sia
               difronte a un rischio di instabilità sistemica . L’opinione prevalente è che si tratti di
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               episodi legati a specifiche istituzioni, e quindi non di una crisi sistemica. Il che non
               consente, considerato il clima di timore che ha circondato le vicende bancarie in tutta
               Europa, di derubricare le crisi solo a circostanze occasionali, ma impone di valutate
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               le conseguenze per il sistema bancario e per l’economia in generale .


               2. Le crisi americane

                  Il primato temporale degli eventi rovinosi è dato dal crack della Silicon Valley
               Bank, sedicesima banca americana per dimensioni patrimoniali con circa 210
               miliardi di asset e 175 miliardi di depositi, che, fondata nel 1983, si è affermata
               come  punto  di  riferimento  per  le  startup  e  le  aziende  tecnologiche  dell’intera
               Silicon Valley . Il sistema bancario americano, definito duale perché vi operano
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               parallelamente banche vigilate dal governo federale e banche vigilate dai singoli
               Stati,  presenta  alcune  peculiarità  da  ricollegare  all’evoluzione  del  concetto  di
               banca e dell’attività di vigilanza cosi come si è stratificato nel tempio.

                  3  Costituita dalla direttiva 2013/36 UE, cd Crd4 (capital requirements directive) e dal regolamento
               n. 575/2013, cd CRR (capital requirements regulatio), dalla direttiva sul risanamento e risoluzione
               delle  banche,  direttiva  2014/59  UE,  nonché  dal  regolamento  n.  806/2014  sul  Meccanismo  di
               risoluzione unico (Srm). Si veda, per le recenti innovazioni normative, BROZZETTI, La legislazione
               bancaria europea, Le revisioni del 2019-2020, Milano, 2020.
                  4  Si veda BAGLIONI, Crisi bancarie, ci risiamo?, cit.
                  5  Per PEZZULLI, La caduta dei titani (bancari): storia idiosincratica o rischio sistemico?, cit., 1 ss., “i recenti
               fallimenti di Silicon Valley bank e di Credit Suisse, raccontano storie idiosincratiche”. Della stessa opinione
               anche MAZZUCCHELLI, Banche, l’eredità delle crisi di marzo. Intervista, in Milanofinanza.it, 3 aprile 2023, per il
               quale  in  particolare  la  crisi  di  Credit  Suisse  è  da  ricollegare  a  scarsa  competenza,  poca  esperienza,
               sicuramente cattiva gestione dei rischi in generale, in particolare dei rischi di liquidità, e dei rischi strategici.
                  6  MAZZUCCHELLI, Banche, l’eredità delle crisi di marzo. Intervista, cit.
                  7  Si veda PEZZULLI, La caduta dei titani (bancari): storia idiosincratica o rischio sistemico?, cit., 7, per
               un profilo storico ricostruttivo di SVB, banca che si è altamente specializzata per finanziare i settori
               della tecnologia e delle biotecnologie, concedendo anche prestiti più rischiosi rispetto ai concorrenti
               per incentivare la nascita e la crescita di imprese innovative, accompagnate da altri servizi quale la
               prestazione di consulenza strategica, e altre attività non finanziarie.

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