Page 7 - Marilena Rispoli Farina - Quali lezioni dalle crisi bancarie di marzo? Crolli, timori e riforme
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IANUS n. 26-2022 ISSN 1974-9805
possibilità di svolgere attività nei settori immobiliare e assicurativo. Nel 1999 fu
definitivamente abrogato il Glass-Steagall Act per lasciare spazio al Gramm-Leach Bliley
Financial Services Modernization Act che sanciva come una banca potesse offrire servizi
bancari commerciali, in titoli e in assicurazioni.
In una tendenza di maggiore liberalizzazione della regolamentazione bancaria si
inquadra anche la proposizione di servizi complessi come il confezionamento dei
mutui attraverso un processo di cartolarizzazione (securitization) ovvero il processo di
raggruppamento e trasformazione di attività finanziarie piccole e altrimenti non liquide
in titoli obbligazionari negoziabili su un mercato secondario (mortgage-baked security).
Nel 2008, un’innovazione finanziaria particolarmente significativa fu
rappresentata dai mutui subprime, una nuova categoria di mutui immobiliari
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concessi a debitori con rating di credito inadeguato . In questa occasione, la
Federal Reserve assunse il ruolo di lender of last resort ovvero di “prestatore di
ultima istanza” per sostenere il sistema bancario.
Merita approfondimento il disegno di legge noto come Dodd-Frank Wall Street
Reform and Consumer Protection Act dai nomi dei suoi firmatari, il senatore
Christopher Dodd e il deputato Barney Frank, approvato dal Congresso nel luglio
del 2010. Contiene 15 titoli e 541 articoli. La nuova legislazione ha creato il
Consumer Financial Protection Bureau, all’interno della Federal Reserve, con lo scopo
di vigilare tutte le società che hanno lo scopo di erogare mutui residenziali e che
possiedono attività superiori a 10 miliardi di dollari e tutti gli emittenti di strumenti
finanziari rivolti alla parte meno abbiente della popolazione. La legge istituisce
altresì un Financial Stability Oversight Council, presieduto dal segretario del Tesoro,
al fine di individuare le maggiori società finanziarie a livello sistemico e attribuire
ad esse la designazione ufficiale di SIFI (Systemically Important Financial Institutions).
Limita altresì la speculazione delle banche con i propri titoli (c.d. Volcker Rule) e
rafforza il programma di tutela dei whistleblower (cioè i dipendenti di un’impresa che
segnalano illeciti), già previsto dal Sarbanes-Oxley Act dal 2002 .
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In un primo momento, la norma si applicava a tutte le banche con attivi di bilancio
superiori a 50 miliardi di dollari. Nel 2018, sotto la presidenza di Donald Trump, il
limite si innalzò a 250 miliardi di dollari, esonerando alcune banche regionali da quelle
regole di controllo più stringenti . Ne deriva che solo alle prime 14 banche americane
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venissero applicate le norme vigenti in Europa come anche quelle relative ai requisiti di
9 Si veda MCCOY, Il contagio dei subprime, in RISPOLI FARINA - ROTONDO (a cura di), La crisi dei
mercati finanziari, Milano 2009, 25 ss.
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Per un’analisi approfondita della “Voclker Rule”si veda SCALCIONE, Stati Uniti, in RISPOLI
FARINA - PORZIO (a cura di), Atti del Convegno “Il tramonto della banca universale?”, Napoli, 2017, 155 ss.
11 Per le misure proposte nella “riforma Trump”, si vedano VENTORUZZO, Cosi Trump smonta le
regole della finanza, in lavoce.info, 23 giugno 2017 e SCALCIONE, Il progetto della Casa Bianca di
deregulation della normativa sui servizi bancari e finanziari e l’abrogazione della Volker Rule, intervento al
convegno di studi in onore di GUSTAVO MINERVINI, organizzato dall’Università di Napoli per la
presentazione del volume dal titolo “Il tramonto della banca universale?” redatto nell’ambito del
Progetto Prin 2010/2011 20107°8N8C_003, Napoli 29 gennaio 2023.
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