Page 23 - Antonio Marinello - La rarefazione della sovranità tributaria dello stato nell’era dell'economia digitale e il progetto della Global Minimum Tax
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IANUS n. 27-2023                       ISSN 1974-9805





               8. Considerazioni conclusive

                  La  previsione  di  un’aliquota  minima  di  imposizione  a  livello  globale
               costituisce un traguardo impensabile fino a pochi anni fa nella prospettiva della
               prevenzione e del contrasto alla harmful tax competition. Certamente, l’adozione
               delle  nuove  regole  comporterà  la  necessità  di  intervenire  in  profondità  negli
               impianti normativi dei singoli Paesi e nelle varie convenzioni bilaterali esistenti,
               ma a fronte di tali indubbie difficoltà le aspettative di incremento del gettito a
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               livello globale sono stimate in almeno 150 miliardi di dollari annui .
                  Ciò  che  sembra  farsi  strada  è,  in  definitiva,  un  concetto  di  base  imponibile
               globale, con la correlata necessità di prevedere una imposizione (minima) globale,
               con ricadute di estremo interesse sotto il profilo della sovranità tributaria degli Stati.
                  Attraverso questo intervento si intende infatti sancire la fine della corsa al ribasso
               delle aliquote, e determinare una perdita di appeal delle giurisdizioni che si sono
               prodigate nella harmful tax competition: quantomeno con riferimento all’imposizione
               sugli utili societari, la politica fiscale degli Stati potrà dunque liberarsi della zavorra
               dell’appetibilità ad ogni costo, con l’effetto di calmierare l’odioso e oneroso mercato
               delle imposte che si è celebrato su scala planetaria negli ultimi anni.
                  Liberati  dell’incombenza  di  dover  necessariamente  giocare  al  ribasso  sul
               mercato  globale  delle  aliquote,  gli  Stati  potranno  così  recuperare  importanti
               margini di gettito, con un effetto riflesso sulle politiche redistributive interne.
                  Per quanto impressionante, peraltro, il dato quantitativo relativo alle stime di
               incremento del gettito non costituisce di per sé l’aspetto di maggiore rilievo. Ciò che
               merita di essere messo in risalto è che gli obiettivi prefigurati dall’OCSE, anche se
               dovessero essere solo parzialmente raggiunti, si tradurrebbero in un ulteriore fattore
               di recupero di sovranità tributaria per gli Stati. L’esito sarebbe indiretto, ma assai
               facilmente spiegabile: in presenza di maggiori entrate garantite dalla global minimum
               tax,  si  potrebbe  innestare  un  circolo  virtuoso,  con  la  possibilità  di  equilibrare
               maggiormente  il  baricentro  dell’imposizione  sui  diversi  fattori  produttivi  e  di
               selezionare in modo più accorto le misure di incentivazione e di agevolazione fiscale.
                  Questo percorso è soltanto all’inizio e gli esiti non sono affatto scontati.
                  Il coinvolgimento attivo della generalità degli Stati nel contrasto alla concorrenza
               fiscale internazionale e nella prevenzione dei fenomeni di base erosion e di profit shifting
               indica  però  chiaramente  la  strada  appena  intrapresa,  nel  segno  della  necessità  di
               assicurare – anche attraverso intese paritarie e progetti comuni con altri Stati – un
               recupero della funzione fiscale da parte dello Stato e della riassunzione di questa come
               fattore di equilibrio per la realizzazione delle politiche economiche e sociali, in vista del
               perseguimento di finalità coerenti con i principi sui quali si fonda l’ordinamento.


                  53  Secondo le stime fornite dall’OCSE, l’adozione dei due pilastri dovrebbe infatti comportare
               un aumento generalizzato del gettito fiscale a livello globale, nell’ordine, stando ai diversi sistemi
               di calcolo adottati, di qualche centinaio di miliardi di euro annui di maggiori entrate tributarie, lo
               si ripete, a livello globale. Cfr. OECD/G20 Base Erosion and Profit Shifting Project, Two-Pillar
               Solution to Address the Challenges Arising from the Digitalisation of the Economy, 15.

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