Page 19 - Celeste Pesce - La rilevanza giuridica dell’obiettivo della neutralità climatica nell’Unione europea
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IANUS n. 28-2023                       ISSN 1974-9805





               europeo.  La  principale  difficoltà  è  provare  l’esistenza  di  un  nesso  tra  l’atto
               impugnato  e  il  pregiudizio  al  clima   e,  sostanzialmente,  superare  la
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               giurisprudenza  dell’Unione  che  nega,  ad  oggi,  la  possibilità  che  la  normativa
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               ambientale conferisca diritti individuali e/o collettivi risarcibili .
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                  Parimenti,  nell’ambito  di  un  ricorso  ex  articolo  263  TFUE ,  la  facoltà  di
               chiedere l’annullamento degli atti dell’Unione contrari agli obblighi climatici è
               agevole per le istituzioni dell’Unione come per gli Stati membri, in ragione della
               loro veste di soggetto privilegiato che agisce nell’interesse generale ; per contro,
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               diventa problematica per i ricorrenti non privilegiati cui è richiesta, notoriamente,
               la legittimazione ad agire . Nello specifico, i singoli sono tenuti a dimostrare che
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               la legge climatica, all’origine del vincolo di cui si richiede il rispetto, incide nella
               propria  sfera  giuridica,  configurando  un  atto  regolamentare  che  li  riguardi
               direttamente  e  che  non  comporti  alcuna  misura  d’esecuzione .  Ci  sembra
                                                                             68
               abbastanza verosimile ritenere che la Corte di giustizia, qualora adita, rigetti un
               ricorso sul presupposto che il vincolo climatico gravi sulle istituzioni europee e su
               quelle interne, nell’interesse generale dell’Unione, e non ricomprenda i singoli.
                  Eguale  epilogo  spetta  al  ricorso  per  annullamento  proveniente  da
               un’organizzazione  non  governativa  europea  che,  impegnata  nella  tutela
               climatica, riconduca il suo interesse ad agire, principalmente, alla Convenzione
               di Åarhus  e al diritto ivi riconosciuto a «chiunque (…) ad una procedura di ricorso
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               dinanzi ad un organo giurisdizionale o un altro organo indipendente e imparziale


               Commento all’art. 268 TFUE, in A. TIZZANO, op. cit.; G. SERRANÒ, Commento all’art. 268 TFUE, in F.
               POCAR, M. C. BARUFFI, op. cit.; F. C. VILLATA, Commento all’art. 340 TFUE, in F. POCAR, M. C.
               BARUFFI, op. cit.
                  63  Trib. 23 settembre 1994, T-461/93, An Taisce e WWF UK c. Commissione. La controversia è
               stata definita in appello da Corte giust. ord. 11 luglio 1996, C-325/94 P, An Taisce e WWF UK.
                  64  Cfr. P. DE PASQUALE, “Francovich ambientale”?, cit.
                  65   Corte  giust.  4  settembre  2014,  C-114/12,  Commissione  c.  Consiglio;  12  novembre  2015,  C-
               439/19 P, Elitaliana c. Eulex Kosovo; 20 settembre 2016, C-105-109/15 P, Mallis e a. c. Commissione e
               BCE; 20 settembre 2016, C-8-10/15 P, Ledra Advertising Ltd e a. c. Commissione e BCE; 20 febbraio
               2018, C-16/16 P, Belgio c. Commissione; 20 novembre 2018, C 626/15 e C 659/16, Commissione c.
               Consiglio  (AMP  Antarctique);  12  dicembre  2019,  C-414/18,  Iccrea  Banca  SpA  c.  Banca  d’Italia;  25
               febbraio 2021, C-689/19 P, VodafoneZiggo Group c. Commissione.
                  66  Ex multis: Corte giust. 21 dicembre 2011, C-465/10, Chambre de commerce e d’industrie de l’Indre.
                  67  Corte giust. 21 gennaio 2021, C-471/18 P, Germania c. Esso Raffinage.
                  68  Art. 263, par. 4, TFUE. Corte giust. 5 novembre 2019, C-663, 665 e 669/17 P, BCE c. Trasta
               Komercbanka; 3 dicembre 2020, C-461/18 P, Changmao Biochemical Engineering c. Distillerie Bonollo e
               a.
                  69  Cfr. B. PIRKER, Access to Justice in Environmental Matters and the Åarhus Convention’s Effects in the
               EU  Legal  Order:  No  Room  for  Nuanced  Self-executing  Effect?,  in  Review  of  European  Community  &
               International Environmental Law, 2016, 25, 1, p. 81-91; I. HADJIYIANNI, The CJEU as the Gatekeeper of
               International Law: The Cases of WTO Law and the Åarhus Convention, in International and Comparative
               Law Quarterly, 2021, pp. 895-933; I. ANRÒ, L’accesso delle ONG alla Corte di giustizia dell’Unione europea
               in materia ambientale: nuove prospettive con la riforma del regolamento di Åarhus?, in C. AMALFITANO, D.
               U. GALETTA, L. VIOLINI FERRARI (a cura di), “Law, Justice and Sustainable Development”. L’accesso
               alla Giustizia nel quadro del Sd Goal 16, Torino, 2022, pp. 257-296.

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