Page 17 - Giovanni Bianco - Stato, Statuto Albertino e Costituzione in senso materiale in Costantino Mortati
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IANUS n. 28-2023                       ISSN 1974-9805





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               secondo un’idea politica»  e la Costituzione materiale non può non contenere in
               sé, come sua parte costitutiva, questa collettività.
                  Così  nel  pensiero  dell’insigne  giurista  si  compie  «la  centralità  della
               Costituzione rispetto allo Stato», all’opposto della scienza costituzionalistica di
               matrice liberale, che assumeva come «fulcro delle sue concezioni lo Stato», con
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               «una visione metaforica, ma piena di significato giuridico, di persona sovrana» .
               Più  esattamente, abbandono  della  dottrina  della  tradizione  giuspubblicistica
               italiana che incentrava lo studio dello Stato nell’ambito della coppia “personalità”
               - “sovranità dello Stato”, per pervenire ad una compiuta definizione della forma
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               di Stato nella sua unità e peculiarietà storica .
                  Dottrina confutata anche  con  specifica attenzione, come suaccennato, alla
               formula istituzionale espressione dei principi generali dello Stato moderno, quello
               della divisione (e dell’equilibrio) dei poteri dello Stato; e  pure con riguardo al
               «modello costituzionale dualistico», teorizzato dall’Orlando con riferimento agli
               sviluppi della monarchia parlamentare italiana, «al necessario incontro ed equilibrio
               tra monarca ed assemblea rappresentativa», al governo parlamentare incentrato
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               sull’«armonico ed equilibrato incontro tra prerogativa regia e forze parlamentari» .
                  Orbene, nel 1931 Mortati esponeva con  ricchezza di riferimenti dottrinari
               l’argomento  dello  “Stato  nuovo”  enucleando  la  supremazia  del  Capo  del
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               Governo , nel  1940 il  tema centrale del  suo  saggio  monografico è  l’origine
               «sostanziale»  dello  Stato e  della  Costituzione attraverso il  concetto di  forza
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               politica , allo scopo di  chiarire  la posizione costituzionale del «partito unico
               dominante»  e  di  «indirizzo»  nello  Stato  dominato dall’ideologia  corporativa
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               fascista e dall’unità dell’indirizzo politico . Dunque, entro un nuovo «monismo
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               istituzionale» ,  la  Costituzione  in  senso  materiale,  come  suaccennato,  è

                  68  MORTATI,  La Costituzione in senso materiale, cit.,  64.
                  69  G. ZAGREBELSKY,  Premessa, cit., XXVI.
                  70  G. ZAGREBELSKY,  Premessa, cit., XXVI-XXVII.
                  71  M. FIORAVANTI,  Dottrina  dello Stato-persona e dottrina  della costituzione.  Costantino Mortati  e la
               tradizione giuspubblicistica  italiana (Dallo Stato liberale allo Stato fascista ed oltre),  cit., 59.
                  72   CHELI, Prefazione, cit., VI ss.; M. FIORAVANTI, Dottrina dello Stato-persona e dottrina della costituzione.
               Costantino Mortati e la tradizione giuspubblicistica italiana (Dallo Stato liberale allo Stato fascista ed oltre), cit., 114 ss.
                  73  MORTATI, La Costituzione in senso materiale, cit., 62. Concetto che caratterizzerà sin in fondo e per
               intero le diverse fasi della riflessione mortatiana sull’essenza dello Stato e della Costituzione, per cui è
               congrua la definizione dell’Elia di Mortati quale «giurista politico» (ELIA, Appunti su Mortati e le forme
               di governo, in GALIZIA - GROSSI (a cura di), Il pensiero giuridico di Costantino Mortati, cit, 245 ss., 262).
                  74  M. FIORAVANTI,  Dottrina  dello Stato-persona e dottrina  della costituzione.  Costantino Mortati  e la
               tradizione giuspubblicistica  italiana (Dallo Stato liberale allo Stato fascista ed oltre),  cit., 160-161, 171-172.
                  75   MORTATI,  La  Costituzione  in  senso  materiale,  cit.,  147  («lo  Stato  moderno  è  uno  Stato
               monistico»); M. FIORAVANTI,  Dottrina dello Stato-persona e dottrina della costituzione. Costantino Mortati
               e la tradizione giuspubblicistica  italiana (Dallo Stato liberale  allo Stato fascista ed oltre),  cit.,  132  ss., che
               parla di «nuovo diritto pubblico»,  di «essenza dello Stato» «che attribuisce ad esso forma unitaria e
               precisa, identità storica», che «non sta più né nel primato liberale della legge generale ed astratta, né
               nel valore della pubblica amministrazione come soggettività originaria ed in sé legittimata», essenza
               dello Stato nel governo inteso «non più come parte – anche se di vertice – di uno dei poteri dello
               Stato,  ma  come  organo  supremo  titolare  dell’indirizzo  politico  unificante»  (p.  132);  G.
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