Page 21 - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023 - La digitalizzazione nell’esperienza giuridica

IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805

È lapalissiano che le sentenze pubblicate in open data, in così gran numero e
facilmente accessibili, non siano indifferenti al giudice, soprattutto «a causa di una
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forma di habitus sociologico, che impone di risolvere situazioni simili nello stesso modo» .
In tal senso, la facilità con cui si accede ad un ampio numero di decisioni di
giustizia, può essere un incentivo per i giudici a porsi interrogativi di coerenza
con i casi precedenti e ad ambire ad una maggiore armonizzazione in materia.
Questo fenomeno è già in corso e, l’avvento di strumenti algoritmici sempre più
precisi e tali da semplificare l’identificazione di decisioni che abbiano già statuito
sulla medesima questione giuridica, non farà altro che accelerarlo.
Inoltre, da un’analisi della prassi emersa dai primi anni di attività giudiziaria
in open data e dei report stilati dal gruppo di studio della Cassazione (2022) ,
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emerge che, utilizzare il precedente in maniera etica e trasparente, può rivelarsi
prodromico all’elaborazione di una giurisprudenza più lineare, meglio motivata,
capace di alimentare la fiducia dei giustiziabili nei confronti della giustizia. A
lungo termine, è senz’altro possibile (nonché auspicabile) che, grazie alla
conoscenza dell'intera prassi del contenzioso, le Corti supreme possano essere
meglio informate e riescano ad ambire alla coerenza nomofilattica con maggiore
precisione, nel rispetto dei valori comunemente condivisi e delle libertà
fondamentali.
Peraltro, in tale contesto, non va dimenticato il ruolo svolto da coloro che, tra
gli attori giuridici in gioco, sono i più coinvolti nel processo di digitalizzazione:
gli avvocati. A tal proposito, il Conseil national des barreaux ha sempre espresso
l'intenzione di svolgere un ruolo attivo nel riutilizzo dei dati giudiziari, in
particolare chiedendo la creazione di un organismo pubblico incaricato di
regolamentare e monitorare gli algoritmi utilizzati per sfruttare la banca dati delle
decisioni giudiziarie e il loro riutilizzo, di cui dovrebbero far parte la Cour de
cassation, il Conseil d'État e il Conseil national des barreaux .
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Ciononostante, trarre delle conclusioni nel senso della creazione di un vero e
proprio sistema del precedente, è rischioso nonché precoce. Il meccanismo di open
data delle decisioni giudiziarie è ben lontano dal ridimensionare le classificazioni
tradizionali e di far entrare in un sistema di civil law come quello francese i
meccanismi propri del common law (Case law, stare decisis). Come sottolineato dalla
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dottrina francese in materia , l’influenza del diritto anglosassone è evidente
unicamente in diritto commerciale.

68 L. CADIET - C. CHAINAIS - J.-M. SOMMER - S. JOBERT - E. JOND-NECAND, La diffusion des
́
donnees decisionnelles et la jurisprudence, Rapporto presentato al Primo Presidente della Corte di
́
Cassazione e al Procuratore Generale della Corte di Cassazione, 2022, 14.
69 In tal senso, la prima Presidente della Corte d’Appello di Parigi, M. Roy-Zenati, rileva come,
nel momento in cui appaiono delle divergenze tra camere, oramai la tendenza è quella di convocare
delle riunioni volte ad armonizzare le sentenze e l’applicazione della regola giuridica, ID., 131.
70 Si veda l’esaustivo rapporto sulla Jurimetrie emerso dall’Assemblea generale del Consiglio degli
Avvocati, 2020, disponibile su ccbe.eu.
71 M. ANCEL, Case Law in France, in Journal of Comparative Legislation and International Law, Vol.
16., 1934, 1-17; B. CASTELLANE, Continental Civil Law v Common Law in International Contractual
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