Page 35 - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023 - La digitalizzazione nell’esperienza giuridica
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IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805
multinazionali, contrastano il fenomeno del profit shifting e favoriscono il modello
globale per lo scambio automatico delle informazioni per assicurare il maggior
grado di trasparenza in ambito fiscale.
In particolare, le azioni BEPS che si sono maggiormente concentrate sulle
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problematiche relative alla regolazione della digital economy sono l’Action 1, che
mira proprio ad identificare le principali difficoltà che l’economia digitale
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comporta per l’applicazione delle regole esistenti di fiscalità internazionale e poi
l’Action 7, che si preoccupa di prevenire l’aggiramento del criterio del “permanent
establishment”.
Quello che è importante evidenziare è che le raccomandazioni BEPS sono
state attuate dai principali Stati attraverso il recepimento nella propria
legislazione interna . Così come anche l’Unione europea si è adeguata a tale
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direttrice di sviluppo della fiscalità internazionale recependo le indicazioni
formulate nei BEPS nei propri modelli ordinamentali . Si è così andato formando
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un quadro di riferimento delle attività transnazionali ispirato ad un modello
comune e, quindi, tendenzialmente omogeneo .
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In seguito ai primi e limitati risultati prodotti dal progetto BEPS, il G20 ha
invitato l’OCSE a coinvolgere un maggior numero di Paesi, inclusi quelli in via
di sviluppo. In risposta a tale richiesta è stato istituito nel 2016 l’Inclusive framework
on BEPS al quale hanno aderito oltre 110 giurisdizioni interessate a portare avanti
il lavoro sui rischi BEPS.
Con la costituzione dell’Inclusive framework è stato rinnovato anche l’incarico
della Task Force on Digital Economy nella direzione dei nuovi lavori relativi agli
aspetti dell’economia digitalizzata, nonché a redigere un rapporto intermedio su
tali temi entro il 2018 ed uno conclusivo entro il 2020. La Task Force ha ripreso la
propria attività considerando i continui sviluppi della tecnologia digitale, gli
interventi fiscali unilaterali adottati nel frattempo da alcuni Paesi e gli impatti del
pacchetto BEPS.
31 Per approfondire, si veda ROMANO - CONTI, La fiscalità della “digital economy” all’indomani degli
studi BEPS, in Corr. trib., n. 4/2016, 301 ss.
32 Sulla tematica, si veda assolutamente DEL FEDERICO, Le nuove forme di tassazione della digital
economy ed i limiti delle scelte legislative nazionali. La prospettiva italiana ed europea, in AA. VV., Per un
nuovo ordinamento tributario, C. GLENDI-G. CORASANITI-C. CORRADO OLIVA-P. DÈ CAPITANI DI
VIMERCATE (a cura di), Padova, 2019, 485 ss.
33 Sul punto, per i dovuti approfondimenti, si vedano AMATUCCI, L’adeguamento dell’ordinamento
tributario nazionale alle linee guida dell’Ocse e dell’UE in materia di lotta alla pianificazione fiscale aggressiva,
in Riv. trim. dir. trib., 2015, 3 ss.; SALVINI, I regimi fiscali e la concorrenza tra imprese, in Giur. Comm.,
2016, 130 ss.; MAISTO, L’attuazione ragionata delle raccomandazioni BEPS e della direttiva antielusione
nell’ordinamento tributario nazionale, in AA. VV., Per un nuovo ordinamento tributario, cit., 605 ss.
34 Sul punto, si vedano VANISTENDAEL, Is tax avoidance the same thing under the OECD base erosion
and profit shifting action plan, national tax law and EU law, in Bullettin for international taxation, 2016;
PIANTAVIGNA, op. cit., 2017.
35 BORIA, L’ordine internazionale della competizione fiscale, in Riv. dir. trib. int., n. 2/2019, 25.
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