Page 22 - IANUS n. 26 - Fideiussioni omnibus e intesa antitrust: interferenze e rimedi
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ENRICO MINERVINI
1. La soluzione e le argomentazioni elaborate dalle Sezioni Unite
Se si imposta un problema in maniera scorretta difficilmente si rinviene una
soluzione appagante del problema stesso: questo è quanto accaduto nella vicenda
oggetto di questa mia relazione. Come è stato acutamente osservato, non si
intende infatti perché mai il provvedimento n. 55 del 2 maggio 2005 della Banca
d’Italia abbia ritenuto lesivi della concorrenza gli articoli 2 (recante la clausola di
reviviscenza), 6 (recante la clausola di deroga all’art. 1957 c.c.) e 8 (recante la
clausola di sopravvivenza) delle condizioni generali di contratto per la
fideiussione omnibus elaborate dall’A.B.I., e non altre disposizioni delle medesime
condizioni generali, quale ad es. quella recante la clausola di pagamento a prima
richiesta. Sfugge così all’interprete la ratio del trattamento differenziato delle
prime tre clausole rispetto all’ultima, con conseguente «ambiguità» dello scrutinio
operato dalla Banca d’Italia sulla base di criteri «abbastanza evanescenti»,
scrutinio che finisce per rivestire con i panni della concorrenza un controllo di
vessatorietà : le tre clausole in parola comportano insomma un significativo
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squilibrio normativo in danno del fideiussore . L’assunto, recentemente
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formulato, secondo cui la clausola di pagamento a prima richiesta apparterrebbe
al contenuto necessario della fideiussione omnibus, laddove le altre tre clausole
non identificherebbero la stessa, sicché la loro standardizzazione impedendo la
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possibilità di diversificazione escluderebbe la libertà di scelta economica , non
appare convincente.
Ne consegue che le Sezioni Unite, nella oramai celebre e storica sentenza n.
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41994 del 30 dicembre 2021, si sono trovate ad affrontare un problema
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sicuramente non semplice , proprio perché impostato in maniera non
soddisfacente. Se a ciò si aggiunge che si tratta di un problema collocato a ridosso
della linea di confine tra diritto civile e diritto antitrust (ed è noto che quest’ultimo
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1 Così, D’AMICO, Modelli contrattuali dell’Abi e nullità dei contratti c.d. a valle, in Foro it., 2022, I,
1314 nt. 15, 1315 nt. 22.
2 PAGLIANTINI, Fideiussioni «omnibus» attuative di un’intesa anticoncorrenziale: le sezioni unite, la
nullità parziale ed il «filo» di Musil, in Foro it., 2022, I, 524.
3 BARBA, Organizzazione dell’attività di impresa e nullità parziale del contratto a valle di intese vietate, in
Nuova giur. civ. comm., 2022, 664. Diversamente, STELLA, La nullità parziale delle fideiussioni conformi
allo schema ABI alla luce della sentenza della Cassazione a Sezioni Unite, in Pactum, 2022, 456 s.; ID., Le
Sezioni Unite e le fideiussioni conformi allo schema ABI dichiarato parzialmente illecito dall’Autorità Garante
della concorrenza, in GRANELLI (a cura di), I nuovi orientamenti della Cassazione Civile, Milano, 2022,
530.
4 CACCAVALE - LENZI, Ancora alcune considerazioni sulla nullità parziale delle fideiussioni bancarie
secondo le Sezioni Unite, in CNN Notizie, n. 35 del 21 febbraio 2022, 1.
5 CASTELLANO - STIAFFINI, Gli oneri istruttori in tema di fideiussioni abi alla luce delle sezioni unite n.
41994/2021. Prime applicazioni e diverse visioni, in Riv. dir. risp., n. 1 del 2022, 75.
6 DENOZZA, Principle vs. Policy: spunti sui contratti a valle e sulla nullità virtuale «regolatoria», in Nuova
giur. civ. comm., 2022, 670.
7 PALMIERI - PARDOLESI, Le sezioni unite e la sorte dei contratti attuativi di intesa restrittiva della
concorrenza: schegge di diritto disorientato, in Foro it., 2022, I, 515; STELLA, Fideiussioni omnibus e intesa
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