Page 13 - Elena Bindi, Elia Cremona - La regolazione delle grandi piattaforme digitali
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IANUS n. 27-2023                       ISSN 1974-9805





               conseguenza che una volta che l’impresa abbia ottenuto il consenso (del mercato)
               e raggiunto la posizione di dominanza è molto difficile che gli utenti possano
               nuovamente esprimersi con libere scelte di consumo . In maniera più semplice:
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               mentre i diritti politici nei sistemi democratici sono esercitati periodicamente, le
               libertà  economiche  in  mercati  scarsamente  concorrenziali  rischiano  di  essere
               esercitate una volta per tutte.
                  La più autorevole dottrina rileva che l’effetto di tutto ciò è l’appropriazione da
               parte di questi poteri privati di porzioni di sovranità, che finisce per distribuirsi in
               maniera non uniforme tra soggetti pubblici e privati, sulla base di un criterio non
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               più territoriale ma funzionale .
                  Negli anni Settanta, di fronte all’emergere di altri “poteri privati” vi fu chi
               suggerì la tesi della “politicizzazione” degli stessi, ovvero della riproposizione dei
               meccanismi  democratici  di  rinnovo  degli  organi  delle  organizzazioni  private
                                                                          49
               come correttivo alla cristallizzazione delle posizioni di potere . Nello scenario
               attuale, non pare neppure pensabile, ad esempio, l’elezione del CEO di Facebook
               o  Google  da  parte  degli  utenti.  Eppure,  soluzioni  al  problema  del  deficit
               democratico  nella  regolazione  privata  della  tecnologia  dovranno  essere
               sperimentate:  probabilmente,  ai  paradigmi  di  corporate  governance  delle  grandi
               imprese  sarà  chiesto  un  cambiamento  nel  senso  della  sempre  maggiore
               considerazione  del  ruolo  degli  stakeholders;  viceversa,  è  prevedibile  che  la
               regolazione  pubblica  dovrà  sperimentare  inedite  forme  di  interazione  e
               coordinamento  con  la  produzione  privata  del  diritto,  specie  se  tecnica.  Gli
               strumenti sono vari : dal potenziamento delle capacità  – anche tecniche  – di
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               oversight da parte dei soggetti pubblici (come le regulatory sandboxes), alla previsione
               di  meccanismi  partecipativi  ai  processi  decisionali  privati,  dalla  “sussunzione
               legislativa” di regole private  ai meccanismi di delega tramite codici di condotta
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                  47  Abbiamo rilevato altrove come il diritto antitrust non sia riuscito, per molteplici variegati
               fattori, ad impedire la formazione di veri e propri monopolisti del mercato digitale. Cfr. CREMONA,
               L’erompere dei poteri privati nei mercati digitali e le incertezze della regolazione antitrust, in Osservatorio sulle
               fonti, 2021, fasc. 2 (numero speciale su Autorità amministrative indipendenti e regolazione delle decisioni
               algoritmiche), 879-907. Cfr. anche DUCCI, Natural Monopolies in Digital Platform Markets, Cambridge,
               2020, 24 ss.; e il saggio della attuale, giovanissima, presidente della Federal Trade Commission KHAN,
               Amazon’s Antitrust Paradox, in 126 Yale Law J., 2017, 710 ss.
                  48  «My answer focused on the identity and aspirations of major digital firms. They are no longer
               market participants. Rather, in their fields, they are market makers, able to exert regulatory control
               over the terms on which others can sell goods and services. Moreover, they aspire to displace more
               government roles over time, replacing the logic of territorial sovereignty with functional sovereignty.
               In functional arenas from room-letting to transportation to commerce, persons will be increasingly
               subject to corporate, rather than democratic, control». Così PASQUALE, From territorial to functional
               sovereignty:  the  case  of  Amazon,  in  OpenDemocracy,  5  gennaio  2018,  disponibile  all’indirizzo
               https://tinyurl.com/mu53s232.
                  49  M. NIGRO, Formazioni sociali, poteri privati e libertà del terzo, in Pol. dir., 1975, 579 ss.
                  50  In una letteratura vastissima, cfr. CASSESE, Dalle regole del gioco al gioco con le regole, in Mercato, concorrenza
               e regole, fasc. 2, 2002, 226 ss.; BALDWIN - C. MCCRUDDEN, Regulation and Public Law, Londra, 1987.
                  51  SICLARI, Contributo allo studio della sussunzione legislativa di regole formate dai privati, disponibile

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