Page 14 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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KATHRYN GWIAZDON





               1. Introduzione

                  Gli  Obiettivi  di  Sviluppo  Sostenibile  (SDG)  delle  Nazioni  Unite  hanno
               dimostrato  di  essere  difficilmente  attuabili  sin  dalla  loro  adozione.  Questa
               difficoltà non si è manifestata solo in relazione all’attuazione di tali obiettivi, ma
               ha riguardato anche il funzionamento degli ordinamenti giuridici nazionali e di
               quello internazionale e degli apparati di governance che da essi derivano quando
               essi hanno cercato di disciplinare un tema come quello della sostenibilità sia essa
               ambientale  che  sociale.  Nonostante  gli  SDG  si  esprimano  in  termini  di
               universalità  e  solidarietà,  il  documento  finale  prodotto  dall’Assemblea  delle
               Nazioni  Unite  nel  2015  si  sostanzia  in  obiettivi  tra  loro  contrastanti  inseriti
               all’interno di strutture giuridico-politiche con interessi contrapposti e in azioni
               concrete che dovrebbero essere attuate da Stati spesso in conflitto fra di loro .
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               Questi  conflitti  sono  dovuti  a  una  crisi  di  identità  degli  Obiettivi  di  Sviluppo
               sostenibile, intesa come incapacità di inserire tali obiettivi ed i soggetti da essi
               tutelati nelle tradizionali categorie giuridiche di soggetti giuridici attivi e passivi e
               di interessi, o per meglio dire diritti, meritevoli di tutela giuridica. Tale difficoltà
               di categorizzazione sembra mettere a rischio la governance dell’ambiente a livello
               globale e la governance internazionale in generale.
                  Gli  Obiettivi  di  Sviluppo  Sostenibile  rientrano  nel  più  ampio  ambito  della
               governance ambientale globale e, pertanto, se tale governance risulta al momento
               fallimentare, anche gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sembrano destinati a fare
               la stessa fine. La governance ambientale globale deve intendersi come l’insieme
               di individui e istituzioni governative e non governative che mirano a influenzare
               il comportamento umano individuale e collettivo riguardo all’ambiente globale,
               e si riferisce sia alla stesura che all’attuazione e all’applicazione delle leggi locali,
               nazionali e internazionali e delle politiche adottate a questi tre diversi livelli di
               territorio .  L’obiettivo  della  governance  globale  è  quello  di  proteggere  i  diritti
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               fondamentali della vita; di fornire cibo, risorse, opportunità, sviluppo e sicurezza;
               e  di  prevenire  danni,  ingiustizie  e  sofferenze;  i  suoi  principi  fondanti  sono  la
               democrazia, la giustizia e la scienza; le parti che la compongono sono gli Stati e
               la  società  civile,  le  organizzazioni  governative  e  non  governative;  e  la  sua
               dimensione  pratica  consiste  nel  dialogo,  nelle  relazioni  diplomatiche  e  nei
               negoziati internazionali . Tale governance appare incapace di affrontare le diverse
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                  1   UN  General  Assembly  Resolution,  Transforming  our  world:  the  2030  Agenda  for  Sustainable
               Development. Res. A/70/1 https://documents-dds-ny.un.org/doc/UNDOC/GEN/N15/291/89/PDF/
               N1529189.pdf?OpenElement (ultimo accesso 3 dicembre).
                  2   GWIAZDON,  Human  security  and  global  environmental  governance.  In  Human  Security  in  World
               Affairs:  Problems  and  Opportunities,  edito  da  A.  e  S.  LAUTENSACH.  Vancouver:  UNBC  and  BC
               Campus. «The collection of governmental and non-governmental individuals and institutions that
               aim  to  influence  individual  and  collective  human  behaviour  regarding  the  global  environment,
               including the drafting, implementation, and enforcement of local, national, and international law
               and policy».
                  3  Ibidem.

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