Page 53 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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IANUS n. 28-2023 ISSN 1974-9805
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società che si occupano della raccolta di dati . A tal riguardo, vi è anche chi ha
sostenuto che la configurazione di tale diritto in termini di proprietà
permetterebbe agli individui di combattere le “strategie totalitarie di
appropriazione digitale” dei dati da parte delle grandi compagnie operanti in tale
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ambito .
Altri autori affermano, invece, che i dati sono da considerare beni pubblici e
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che, pertanto, l’uso dei dati dovrebbe essere consentito ad un numero illimitato di
individui simultaneamente. Allocare in capo ai titolari dei dati un vero e proprio
diritto di proprietà consentirebbe, al contrario, a questi ultimi di escludere gli altri
dalla proprietà dei dati; considerando i dati quali beni pubblici, secondo tali
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autori, si potrebbero attribuire diritti di proprietà solo in caso di “fallimento del
mercato”, ossia, per esempio, nel caso in cui i dati non fossero utilizzati per fini
socialmente desiderabili . Tuttavia, come rilevato da altra parte della dottrina,
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anche se la raccolta, il trattamento e il trasferimento di dati non producesse
risultati socialmente desiderabili, non è chiaro se questi risultati si possano
considerare “fallimenti del mercato” e non è neanche chiaro se questo
“fallimento” del mercato possa essere impedito dall’introduzione di diritti
proprietà in relazione ai dati .
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Infine, un terzo gruppo di autori, sostiene che, tenendo in primaria
84 CHENEVAL, Property Rights of Personal Data and the Financing of Pensions, in Critical Review of
International Social and Political Philosophy, 2018, 1-23; LANDREAU - PELIKS - BINCTIN - PEZ-PÉRARD,
My Data Are Mine: Why We Should Have Ownership Rights on Our Data, Paris, GenerationLibre, 2018,
18 ss.; PURTOVA, The Illusion of Personal Data as No One’s Property, in Law, Innovation, and Technology,
2015, 7, 83-111, 86 ss.; TJONG TJIN TAI, Data Ownership and Consumer Protection, in Journal of
European Consumer and Market Law, 2018, 7, 136-140, 136 ss.
85 AMSTUTZ, Dateneigentum: Eckstein der kommenden Digitalordnung, in Neue Zürcher Zeitung, 5
September 2018.
86 HEYMANN, Rechte an Daten: Warum Daten keiner eigentumrechtlichen Logik folgen, in Computer
Recht, 2016, 650-657, 652-653; KERBER, A New (Intellectual) Property Right for Non-personal Data? An
Economic Analysis, in GRUR Inernational, 2016, 989-998, 992-993; THOUVENIN, Wem gehören meine
Daten? Zu Sinn und Nutzen einer Erweiterung des Eigentumsbegriffs, in Schweizerische Juristen-Zeitung,
2017, 113, 21-32, 24.
87 DREXL - HILTY - DESAUNETTES - GREINER - KIM - RICHTER - SURBLYTE - WIEDEMANN, Data
Ownership and Access to Data, Max Planck Institute for Innovation and Competition Research Paper
No 10, 2016; THOUVENIN - WEBER - FRÜH, Data Ownership: Taking Stock and Mapping the Issues,
DEHMER - EMMERT-STREIB (a cura di), Frontiers in Data Science, Boca Raton, CRC Press, 2018, 111-
145; KERBER, Governance of Data: Exclusive Property vs. Access, in International Review of Intellectual
Property and Competition Law, 2016, 47, 759-762, 760.
88 KERBER, Governance of Data: Exclusive Property vs. Access, in International Review of Intellectual
Property and Competition Law, cit., 760; DREXL, Designing Competitive Markets for Industrial Data -
Between Propertisation and Access, Max Planck Institute for Innovation and Competition Research
Paper No 13, 2016, 30-31; FAUST, Ausschliesslichkeitsrecht an Daten?, in Stiftung Datenschutz (a cura
di), Dateneigentum und Datenhandel, Leipzig, Erich Schmidt Verlag, 2019, 85-100, 99.
89 THOUVENIN - TAMÒ-LARRIEUX, Data ownership and Data Access Rights, Meaningful Tools for
Promoting the European Digital Single Market?, in BURRI (a cura di), Big Data and Global Trade Law,
Cambridge University Press, 2021, 322.
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