Page 57 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
P. 57

IANUS n. 28-2023                       ISSN 1974-9805





                  Per risolvere la situazione e tutelare adeguatamente i proprietari privati che
               intendono ricorrere all’uso dell’IA per garantire la conservazione dello specifico
               ecosistema  forestale  da  loro  posseduto,  la  soluzione  principale  consisterebbe
               nell’adottare una legislazione adeguata, che tuteli gli interessi dei fornitori dei
               sistemi di IA senza violare i diritti dei piccoli agricoltori o dei proprietari forestali
               privati. In particolare,  a livello  europeo  si dovrebbero reinterpretare  le norme
               rilevanti del GDPR alla luce delle peculiarità del caso di specie, ossia dell’uso di
               sistemi di IA nel settore agro-forestale. L’ambito di applicazione e il significato
               sia della norma in materia di consenso che di quella in materia di portabilità dei
               dati  dovrebbero,  in  particolare,  essere  chiariti  al  fine  di  determinare  se  si
               riferiscano solo ai dati inizialmente trasferiti o anche a quelli successivamente
               desunti e rielaborati dai sistemi di IA sulla base dei dati forniti alle società di IA.
                  In secondo luogo, occorrerebbe istituire un meccanismo tramite il quale si
               possa effettivamente verificare se il consenso è stato liberamente prestato o se,
               invece,  il  titolare  dei  dati  è  stato  “costretto”,  in  assenza  delle  informazioni
               necessarie, a fornirlo al fine di usufruire di quei sistemi di IA. A tal fine, dovrebbe
               anche essere possibile vagliare la legittimità dei contratti stipulati dalle società di
               IA in cui si prevede una sanzione a carico di coloro che intendono cambiare
               fornitore di dispositivi di IA. In base al GDPR, in cui ci riferiamo alla nozione di
               controllo dei dati e non di proprietà degli stessi, i titolari dei dati, ossia i piccoli
               proprietari privati o le comunità indigene locali, avrebbero, infatti, la possibilità
               di revocare il proprio consenso in qualsiasi momento e di dare il proprio consenso
               a trasmettere tali dati ad un altro titolare del trattamento, senza per questo dover
               incorrere in alcuna sanzione. È, pertanto, necessario chiarire se la disciplina del
               GDPR  si  applichi  anche  al  caso  dell’IA  e,  in  particolare,  come  debbano
               interpretarsi in tal caso i diritti dei titolari dei dati. A tal fine è necessario un
               intervento chiarificatore della Corte di Giustizia oppure un chiarimento da parte
               del legislatore dal momento che in tema di applicazione dell’IA al settore agro-
               forestale, al momento, a livello europeo, esiste solo una Dichiarazione congiunta
               di  cooperazione  sulla  digitalizzazione  per  l’agricoltura  europea,  che  è  stata
               firmata nel 2019  e l’indicazione dell’agricoltura quale settore ad alto impatto
                               113
               nella parte introduttiva della proposta della Commissione in tema di IA , senza
                                                                                  114
               alcuna menzione nell’articolato dell’atto. Recentemente, è stato adottato anche il
                                                                      115
               Regolamento  (UE)  2022/868  sulla  governance  dei  dati ,  che  prevede  una
               disciplina  armonizzata  sulle  condizioni  di  riutilizzo,  all’interno  dell’UE,  di


                  113  Joint Declaration of cooperation on digitalization for European agriculture, A smart and
               sustainable digital future for European agriculture and rural areas, 2019.
                  114  COMMISSIONE EUROPEA, Proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio
               che stabilisce regole armonizzate sull'Intelligenza Artificiale (Legge sull'Intelligenza Artificiale) e
               modifica alcuni atti legislativi dell'Unione, COM/2021/206 final, p. 1.
                  115  Regolamento (UE) 2022/868 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 maggio 2022
               relativo  alla  governance  europea  dei  dati  e  che  modifica  il  regolamento  (UE)  2018/1724
               (Regolamento sulla governance dei dati), GU L 152 del 3.6.2022, pp. 1-44.

                                                    55
   52   53   54   55   56   57   58   59   60   61   62