Page 81 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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IANUS n. 28-2023                       ISSN 1974-9805





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               imprese committenti adottata dal governo francese nel 2017  rimane l’esempio
               più significativo in quanto è la prima legge che traduce in norme vincolanti il
               concetto di due diligence formulato nei PGNU . La legge francese si compone
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               di tre articoli che apportano modifiche al codice di commercio introducendovi tre
               nuove  norme  che  stabiliscono  obblighi  relativi  alla  condotta  delle  imprese
               interessate. In primo luogo, essa impone alle imprese l’obbligo di adottare, metter
               in  pratica,  e  pubblicare  un  “piano  di  vigilanza”  in  cui  vengano  dettagliate  le
               misure  necessarie  per  l’identificazione  dei  rischi  e  per  la  prevenzione  delle
               violazioni gravi di diritti umani e dei danni  alla  salute e alla sicurezza delle
               persone e dell’ambiente risultanti dalle attività della società madre o delle filiali
               da lei controllate, o ancora dalle attività di committenti e fornitori con i quali la
               società abbia stabilito una relazione commerciale duratura. L’ambito materiale di
               applicazione della legge è dunque potenzialmente molto ampio. Attraverso una
               nozione ampia di “controllo”, la legge applica l’obbligo di vigilanza della società
               controllante  non  solo  alle  proprie  attività  dirette,  ma  anche  alle  attività  delle
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               imprese controllate direttamente o indirettamente  e delle imprese committenti o
               fornitrici  a  cui  è  legata  attraverso  contratti  e  relazioni  commerciali  stabili .
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               Pertanto, l’applicazione del dovere di vigilanza si fonda non solo sulla base del
               concetto, più tradizionale, del controllo societario esercitato dalla casa madre
               sulle consociate, ma anche in base al riconoscimento dell'esistenza di un rapporto
                                                                                        57
               di  dipendenza  economica  che  lega  i  partner  commerciali  alla  capogruppo .
               Inoltre, la legge francese si distingue rispetto agli sviluppi precedenti in quanto
               introduce nel panorama normativo relativo a diritti umani e imprese anche la
               dimensione  ambientale,  estendendo  esplicitamente  la  due  diligence  anche  ai


                  53  Loi n. 2017-399 du 27 mars 2017 relative au devoir de vigilance des sociétés mères et des
               entreprises donneuses d’ordre.
                  54  BRIGHT, Creating a legislative level playing field in business and human rights at the European level: is
               the  French  duty  of  vigilance  law  the  way  forward?,  in  EUI  Working  Paper  MWP,  2020,  n.4
               <https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3262787  (ultimo  accesso  5  Novembre
               2023)
                  55  La nozione di controllo 'diretto e indiretto' in questo caso è ripresa dall'articolo L 233-16 del
               Codice di Commercio francese. Secondo questa norma si tratta delle società di cui la casa madre
               detiene direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto e per le quali la società
               madre nomina, per due esercizi commerciali successivi, la maggioranza dei membri degli organi di
               amministrazione, di direzione o sorveglianza, o sulle quali essa esercita un’influenza dominante in
               virtù di un contratto o delle clausole statutarie.
                  56  In diritto francese la nozione di “relazione commerciale stabile” era già contenuta nell'articolo
               L 442-6, I, 5 del codice di commercio, e include tutti i tipi di relazioni a livello professionale di
               carattere  regolare  e  stabile,  con  o  senza  contratto,  ma  con  un  certo  volume  di  affari  e  che
               ragionevolmente si possono considerare durature. L'articolo L 442-6, 1, 5 del codice di commercio
               si applica anche all'acquisto e vendita di prodotti e alle prestazioni di servizi, mentre i sub-contraenti
               e fornitori possono essere sia quelli della società madre che delle filiali da essa controllate. Vedi al
               riguardo ‘Loi Française relative au devoir de vigilance des sociétés mères et entreprises donneuses
               d'ordre - questions fréquemment posées’(Le Radar du Devoir de Vigilance, July 2017) https://plan-
               vigilance.org/wp-content/uploads/2019/06/2017-FAQ-en-fran%C3%A7ais.pdf
                  57  BRINO, cit., 19

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