Page 5 - Marta Aurino - Il prisma della modernizzazione dei servizi pubblici e giudiziari nella più recente esperienza francese - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
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IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805
sono stati individuati per la prima volta gli otto open government data principles, nati
dall’incontro di una trentina di giuristi e professionisti del web, tra cui O’Reilly,
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fautore del Web 2.0 . Le riflessioni di apertura democratica emerse da questo
incontro rappresentano il primo pilastro comune della costruzione delle base dati
governative di tutto il mondo, prima tra tutte data.gov negli Stati Uniti (2009),
seguita dalla britannica data.gov.uk (nel 2010) e da Etalab in Francia (2011).
Proteso a rendere attuative le necessità di trasparenza, di libera circolazione
delle informazioni, di modernizzazione dell’azione pubblica e di sostegno del
dinamismo economico, il movimento dell’open data si è successivamente
capillarizzato, interessando i più svariati settori dell’apparato statale, tra cui
quello giudiziario.
La prima esigenza sottesa a questo movimento, così ampio e ambizioso, è
senz’altro quella democratica: il principio di trasparenza dell’azione pubblica esce
potenziato dall’incontro con le evoluzioni tecnologiche e richiede che i poteri
pubblici diano conto, con maggior frequenza e con maggior chiarezza, non solo
del loro operato, ma anche del ragionamento che lo sottende . Di conseguenza,
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quale che sia la definizione adottata, données, data, dati, questi ultimi, assumono
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un’accezione a geometria variabile , che, a seconda dei casi, li qualifica come
strumenti di attuazione delle promesse democratiche e quelli di risorse a partire
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dalle quali si può creare valore .
Il plusvalore di questo movimento risiede nella circostanza per cui i dati
pubblici non vengono semplicemente pubblicati, in seguito a selezione ristretta e
scrupolosa degli stessi, ma, rispondendo al dovere di trasparenza , vengono resi
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disponibili al pubblico nella loro veste di dati grezzi. Prendendo in prestito la
definizione individuata dagli epistemologi dei dati: i dati sono comunemente
intesi come la materia prima prodotta dall'astrazione del mondo in categorie,
misure e qualsiasi altra forma di rappresentazione - numeri, caratteri, simboli,
immagini, suoni, onde elettromagnetiche e bit - che costituiscono le fondamenta
su cui si creano informazioni e conoscenza .
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In tale contesto così brevemente delineato, la Francia è pienamente coinvolta
nella rivoluzione globale dei dati, che vuole essere una fonte di progresso
democratico dello stato di diritto , così come enunciato nel dossier ministeriale
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9 Si veda il sito ufficiale https://opengovdata.org.
10 T. DOUVILLE, Open data des décisions de justice, cinq ans après: état des lieux et perspective, in
Légipresse, 65/2021, 50-51.
11 O. ITEANU, Quand le digital défie l’état du droit, Parigi, 2016, 177.
12 N. COLIN, Consommation numérique : qui crée la valeur ?, in Esprit, 5/2013, 12-13.
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13 F. P. GRIFFI, La trasparenza della pubblica amministrazione tra accessibilita totale e riservatezza, in
Federalismi, Rivista di diritto pubblico italiano, comunitario ed internazionale, Roma, 2013, 2 ss.
14 R. KITCHIN, The data revolution. Big data, open data, data infrastructures & their consequences,
Thousand Oaks, 2014, 50 ss.
15 Il 5 dicembre 2011 segna la data di lancio del sito Data.gouv.fr. Il sito è stato realizzato dalla
missione Etalab, creata poco prima con il decreto n° 2011-194 del 21 febbraio 2011 che istituisce
una missione Etalab incaricata di creare un portale unico interministeriale per i dati pubblici.
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