Page 7 - Marta Aurino - Il prisma della modernizzazione dei servizi pubblici e giudiziari nella più recente esperienza francese - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
P. 7
IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805
La logica dello Stato piattaforma implica innanzitutto che i dati pubblici siano
messi a disposizione degli attori sociali e che questi possano riutilizzarli
liberamente . Questo imperativo di diffusione e di libero accesso si è imposto
23
24
progressivamente , rendendo attuativo il principio dell'apertura di default di tutti
i dati prodotti, raccolti o ricevuti nell'ambito di ogni missione di servizio pubblico.
Le strategie di platformisation sconfinano il settore privato e appartengono, più
25
generalmente, al processo di digitalizzazione che coinvolge tutti i principi
organizzativi e l’ottemperamento di un’azione statale nuova e trasformata . La
26
conseguenza è il tentativo statale di ricreare nel pubblico i medesimi meccanismi
di interfaccia e intermediazione propri delle piattaforme private, funzionali a
facilitare gli scambi e la produzione di beni e servizi . Così come alcune big tech
27
cercano di approfittare degli apporti creativi delle altre imprese anziché entrare in
conflitto con loro (Es. Twitter, Apple, Amazon che danno accesso ad altri
rivenditori o contributori sul proprio sito mantenendo il controllo dello scambio
finanziario, creando un mix di apertura e fiducia), si può applicare la medesima
28
visione all’interno delle logiche statali . In tal modo, il pubblico si ispira al
privato, includendo le strategie degli attori privati all’interno dei processi di
organizzazione e di azione delle formazioni statali, ripensando completamente il
29
loro funzionamento .
Le modalità attuative di questo nuovo paradigma passano principalmente
attraverso l’open data, l’uso di standards aperti, la possibilità per alcuni privati di
offrire dei servizi per l’amministrazione a partire dalle applicazioni di
30
trasferimento automatico dei dati . Lo Stato, di conseguenza, con le sue banche
dati e applicazioni aperte, rappresenta il punto di partenza di molteplici
innovazioni introdotte da cittadini o sviluppatori privati, al fine di sostenere
31
l’economia e il suo sviluppo .
Più specificamente, il costrutto dello Stato piattaforma si basa sull'idea che lo
Stato sia tenuto a mettere a disposizione degli attori sociali le risorse digitali in
suo possesso: in primo luogo, garantendo la più ampia diffusione possibile dei
dati raccolti per l'esercizio delle sue missioni e consentendone il riutilizzo a fini
23 In Francia, in realtà, l’idea di condivisione dei dati e di trasparenza ha radici risalenti: l’art.
15 della Déclaration des droits de l’homme recita: «la société a le droit de demander compte à tout agent public
de son administration».
24 L. pour une République numérique n°1321/2016.
25 J. CHEVALLIER, Vers l’État plateforme?, in Revue française d’administration publique, n°3, 2018, 627 ss.
26 J.B. AUBY, Le droit administratif face aux defis du numerique, in Actualite juridique droit
́
́
́
administratif, n° 15, 2018, 835-844.
27 C. BERTHOLET, Ubérisons l’État avant que d’autres ne s’en chargent, Parigi, 2017, 10-22.
28 P. PEZZIARDI, H. VERDIER, Des startups d’État à l’État plateforme, Parigi, 2015, 5 ss.
29 B. THIEULIN, Gouverner a l’heure de la revolution des pouvoirs, in Pouvoirs, n°164, 2018, 19-31.
̀
́
30 G.JEANNOT, Vie et mort de l’État plateforme, in Revue française d’administration publique, n°1,
2020, 165-179.
31 Si pensi anche alla relazione tra amministrazione aperta e città intelligenti, si rinvia a G.
JEANNOT, La ville intelligente de l’administration à la gouvernance, la difficile intégration des données des
usagers par une métropole, in Réseaux, n° 218/2019, 105-142.
13