Page 4 - Marzia Gaia Marzano - Intelligenza artificiale e decisione penale: quali gli scenari possibili? - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
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MARZIA GAIA MARZANO
1. Intelligenza artificiale e diritto penale: delimitazione del campo d’indagine
L’attuale epoca si sta caratterizzando per una pluralità di mutamenti in
parte causati dalla rivoluzione digitale che incide in pressoché ogni attività.
Nonostante alcune criticità, può dirsi che il sistema penale sia stato fino
a questo momento in grado di reggere l’urto dato dal sempre maggiore
utilizzo di strumenti tecnologici.
Da un po’ di anni a questa parte, però, l’ultima frontiera della
tecnologia, rappresentata dalla intelligenza artificiale (IA), preoccupa
oltremodo i giuristi, i quali temono le ripercussioni che l’impatto della
digitalizzazione può avere sulla tenuta del sistema penale, sia dal punto di
vista sostanziale sia da quello processuale.
Più nello specifico, il dibattito penalistico si sta concentrando su alcuni
filoni di indagine che possono essere così sintetizzati .
1
Da un lato, quello che attiene ai problemi che la diffusione della IA
potrà produrre in materia di imputazione della responsabilità quando
provochi o contribuisca a causare un reato; dall’altro quello che riguarda
l’apporto che tali tecnologie possono fornire ai sistemi di giustizia penale.
È bene, tuttavia, precisare che i problemi posti dall’IA in tale ultimo
settore sono molti e diversi tra loro, sicché si ritiene opportuno distinguere
a seconda che l’attenzione si concentri sul contributo che i sistemi
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intelligenti possono fornire in materia di prevenzione di reati ovvero di
accertamento della responsabilità penale.
Con riferimento a questo tema, suole ulteriormente distinguersi a
seconda che ci si riferisca ai problemi posti dalle c.d. digital evidence basate
sull’IA ovvero a quelli sollevati dall’impiego di software intelligenti
nell’ambito dell’attività decisoria (in senso lato).
Il primo dei problemi menzionati impone di verificare se e a che titolo
le risultanze probatorie ottenute attraverso tali strumenti possano essere
acquisite nel processo penale ; il secondo, invece, è destinato a coinvolgere
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1 L’elencazione riportata riproduce quella elaborata da UBERTIS, Intelligenza artificiale, giustizia
penale, controllo umano significativo, in DI ARGENTINE (a cura di), Giurisdizione penale, intelligenza
artificiale ed etica del giudizio, Milano, 2021, p. 17; ID, Intelligenza artificiale, giustizia penale, controllo
umano significativo, in Dir. Pen. cont. (Riv. Trim.), 4, 2020, p. 80 il quale fa riferimento anche allo
scenario in cui la macchina sia vittima di reato.
2 Il riferimento è ai problemi posti dai sistemi di IA chiamati a coadiuvare l’autorità di pubblica
sicurezza nell’attività di prevenzione della commissione di fatti penalmente rilevanti. Sul tema si
vedano: PARODI, SELLAROLI, Sistema penale e intelligenza artificiale: molte esperienze e qualche equivoco,
in Dir. pen. cont. (Riv. Trim.), 6, 2019, pp. 55-59; SAPONARO, Le nuove frontiere tecnologiche
dell’individuazione personale, in Arch. Pen., 1, 2022.
3 È d’obbligo il richiamo a: QUATTROCOLO, Artificial Intelligence, Computational Modelling and
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