Page 7 - Marzia Gaia Marzano - Intelligenza artificiale e decisione penale: quali gli scenari possibili? - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
P. 7

IANUS - Quaderni 2023                                        ISSN 1974-9805




                  Lo  sviluppo  di  questa  nuova  forma  di  tecnologia  ha  determinato  un
               mutamento di paradigma. In altri termini, l’attenzione degli studiosi si è spostata
               dai tradizionali SIE verso i c.d. sistemi di autoapprendimento in quanto questi
               consentono  (anche)  «ai  “non  esperti”  di  utilizzare  modelli  e  tecniche  di
               apprendimento  automatico  senza  essere  competenti  in  quel  campo  di
               conoscenza, e senza neppure fornire alla macchina i dati necessari per elaborare
                                                       9
               il modello di automazione di un processo» .
                  Con  specifico  riferimento  alla  decisione  giudiziaria,  l’utilizzo  di  software
               intelligenti fondati sui c.d. algoritmi di ragionamento capaci di trarre conclusioni
               coerenti  con  le  premesse  (cioè  i  dati  inseriti  nel  sistema),  consentirebbe  di
               elaborare  sia  strumenti  predittivi  a  fini  decisori,  sia  strumenti  di  predizione
               decisoria.
                  Mentre  i  primi,  in  quanto  dovrebbero  fornire  elementi  su  cui  basare  una
               decisione,  vedono  quali  destinatari  finali  i  giudici,  i  secondi,  mirando  a
               determinare  la  prevedibilità  delle  future  decisioni  giudiziarie  su  casi  simili,  si
               rivolgono in prima battuta alle parti del processo .
                                                            10
                  Con l’espressione “giustizia predittiva” si intende «la capacità attribuita alle
               macchine di mettere in moto rapidamente in un linguaggio naturale il diritto
               pertinente  per  trattare  un  caso,  di  contestualizzarlo  secondo  specifiche
               caratteristiche  e  di  anticipare  la  probabilità  delle  decisioni  che  potrebbero
               essere  prese» .  Pertanto,  valorizzando  l’ultimo  inciso  della  definizione  in
                            11
               parola,  si  dovrebbe  concludere  nel  senso  di  riferire  l’espressione  ai  soli
               strumenti di predizione decisoria (e non anche a quelli predittivi a fini decisori)
               atteso  che  solo  i  primi  mirano  a  determinare  la  prevedibilità  delle  future
               decisioni su casi simili.
                  Tuttavia, è facile osservare che la distinzione di cui sopra ha una portata labile
               in quanto la diffusione di strumenti di predizione decisoria ben potrebbe finire per
               influenzare la decisione del giudice, sicché il termine giustizia predittiva viene
               spesso inteso in senso omnicomprensivo.
                  D’altra parte, lo stesso Autore da cui si è mutuata la definizione osserva che
               «presa alla lettera l’espressione potrebbe significare la sostituzione pura e semplice
                                                                           12
               di un algoritmo alla giurisdizione composta da uomini e donne» .



               talentuosi»  in  quanto  essi  «“non  imparano  a  fare  qualcosa”  (…),  cioè  non  sviluppano  una
               comprensione di principio delle relazioni e delle proprietà del loro mondo».
                  9  Così MAGRO, Decisione umana e decisione robotica, cit., p. 2.
                  10  La distinzione tra strumenti predittivi a fini decisori e strumenti di predizione decisoria è
               elaborata  da  KOSTORIS, Predizione  decisoria  e  diversion  processuale,  in  DI ARGENTINE  (a  cura  di),
               Giurisdizione penale, intelligenza artificiale ed etica del giudizio, Milano, 2021, pp. 95.
                  11  La definizione cui si è fatto riferimento è quella fornita da GARAPON, LASSÈGUE, Justice digitale.
               Révolution graphique et rupture anthropologique, Paris, 2018; trad. it., La giustizia digitale. Determinismo
               tecnologico e libertà, Bologna, 2021, p. 171.
                  12  Ibidem.


                                                   129
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12