Page 5 - Marzia Gaia Marzano - Intelligenza artificiale e decisione penale: quali gli scenari possibili? - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
P. 5
IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805
tematiche quali la prevedibilità dell’esito giudiziario, il giudizio di
accertamento della pericolosità sociale, di commisurazione della pena e
quello relativo alla concessione di benefici tra cui, ad esempio, la
sospensione condizionale.
L’indagine che si intende condurre verterà specificamente su tale ultimo
tema, allo scopo di verificare se (e, in caso di risposta affermativa, entro
quali limiti) il ricorso a tale ultima frontiera tecnologica sia realizzabile e
realmente auspicabile.
2. Tecnologia e giustizia penale: dalle banche dati giuridiche ai software intelligenti.
Cosa si intende per giustizia predittiva?
L’utilizzo della tecnologia per coadiuvare gli operatori del diritto non
rappresenta un fenomeno nuovo.
Ben prima dello sviluppo dell’intelligenza artificiale, si sono diffuse raccolte
digitali di giurisprudenza in grado di reperire automaticamente precedenti
giurisprudenziali sulla base delle parole chiave inserite, allo scopo di agevolare il
lavoro tanto del giudice quanto delle altre parti del processo, le quali ricorrono
alle banche dati allo scopo di conoscere gli orientamenti prevalenti e, dunque,
4
elaborare un’adeguata strategia processuale .
Attualmente, tuttavia, si fa strada la possibilità di una più incisiva interazione
tra tecnologia e giustizia, resa possibile dalla diffusione dell’IA che ha permesso
di ottenere un consistente miglioramento nella resa dei c.d. sistemi informatici
esperti (SIE) .
5
Criminal Proceedings. A Framework for A European Legal Discussion, Springer, Cham, 2020. Per un
approfondimento sul punto si vedano anche: GIALUZ, Intelligenza artificiale e diritti fondamentali in
ambito probatorio, in DI ARGENTINE (a cura di), Giurisdizione penale, intelligenza artificiale ed etica del
giudizio, cit., pp. 51 e ss.; RICCIO, Ragionando su intelligenza artificiale e processo penale, in
www.archiviopenale.it, pp. 7-10; PARODI, SELLAROLI, Sistema penale e intelligenza artificiale, cit., pp. 61-
63; SAPONARO, Le nuove frontiere tecnologiche, cit.
4 Non è questa la sede per affrontare un problema tanto invisibile quanto serio, come quello
della massimazione non soltanto spesso non fedele al contenuto delle sentenze ma soprattutto
parziale, come tale potenzialmente incapace di rispecchiare la realtà e, dunque, forviante per le
parti, per i giudici e per il sistema, atteso che in tal modo si spinge verso una stabilizzazione del
precedente solo illusoria o, peggio ancora, errata nei contenuti. Invero, il carattere necessariamente
parziale dei precedenti massimati – che, però, allo stato sono gli unici facilmente reperibili – può
indurre a ritenere “prevalenti” orientamenti che in realtà sono molto meno radicati di quanto
sembra.
5 I sistemi informatici esperti sono programmi che aspirano a consentire la risoluzione di
problemi specifici attraverso il ricorso alla logica matematica. Per un inquadramento in chiave
storica del fenomeno, si veda: VITERBO, CODIGNOLA, I 70 anni del manifesto dell’intelligenza artificiale,
in Dir. Inf., 4-5, 2007, pp. 725 e ss.; ID., L'intelligenza artificiale e le sue origini culturali, in Giur. It., 7,
2014, pp. 1541 e ss.; SIMON, Causalità, razionalità, organizzazione, Bologna, 1985; KAPLAN, Intelligenza
artificiale. Guida al prossimo futuro, Roma, 2017, pp. 37 e ss.
127