Page 26 - Marilena Rispoli Farina - Quali lezioni dalle crisi bancarie di marzo? Crolli, timori e riforme
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MARILENA RISPOLI FARINA
Le Autorità non hanno potuto fare a meno di intervenire, e le due banche
regionali, SVB e Signature bank sono state al centro di varie misure, prima fra tutte
una iniezione di liquidità a tutela dei depositi oltre i 250.000 dollari, cifra stabilita di
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norma . Per evitare il contagio e danneggiare l’economia, il Dipartimento del tesoro
e la Federal Deposit Insurance Corporation (FDCI) hanno hanno annunciato la
copertura e la protezione per tutti i depositanti, con la possibilità di accedere ai
depositi. La FDCI ha operato nell’ambito della propria funzione istituzionale,
avendo il compito di risolvere schocks che possono diventare sistemici, e permettere
agli schocks idiosincratici di essere assorbiti dagli stakeholders. Contemporaneamente,
la FED ha messo a disposizione una linea di credito istituzionale di emergenza per
prevenire un’ondata di corse agli sportelli nell’ambito del nuovo Bank Term Funding
Program (BTFP) . La amministrazione Biden non ha inteso salvare la SVB con le
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risorse dello Stato coinvolgendo le risorse dei contribuenti in quanto la FDCI, dopo
aver acquisito la curatela fallimentare, procederà con lo scioglimento e la
liquidazione delle attività di SVB. La controllata inglese di SVB è stata ceduta in
blocco a HSBC con sede a Londra, consentendo ai clienti di continuare ad accedere
ai depositi e ai servizi, per evitare impatti sulla stabilità finanziaria, avvalendosi dei
poteri e strumenti conferiti alla Banca d’Inghilterra, in consultazione con il Ministero
del tesoro, dal Banking Act del 2009 (Banking t act, c.1) così da facilitare una vendita
privata con rapidità e in sicurezza al fine di “ridare fiducia “ai clienti di SVBUK”.
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Come ha scritto Marco Onado “Il problema è che stanno venendo a galla
tutta una serie di rischi delle banche. La situazione è molto delicata. Si era
convinti che le Banche centrali sarebbero state i salvatori di tutti sempre e
comunque. Non è così e non può essere così”. Su Credit Suisse Onado ricorda
come fosse “in crisi ben prima”. Ma avverte: “Siamo come nel 2008”. Ovvero?
“Quando le banche crollavano come frutti maturi. Le banche italiane” prosegue
Onado “si erano salvate allora dalle follie dei subprime, ma i rischi vengono
sempre a galla. E se la crisi si generalizza nessuno può stare tranquillo”. Ecco
perché Marco Onado spera in una Bce più mite sui tassi alla prova di domani:
53 Si veda, PEZZULLI, La caduta dei titani (bancari): storia idiosincratica o rischio sistemico?, cit., 15.
54 Il Bank Term Funding Program (BTFP) è stato creato per sostenere le imprese e le famiglie
americane mettendo a disposizione ulteriori finanziamenti per le istituzioni di deposito rispondenti a
requisiti di legge per contribuire a garantire che le banche abbiano la capacità di soddisfare le esigenze
di tutti i loro depositanti. Il BTFP offre prestiti della durata massima di un anno a banche, associazioni
di risparmio, cooperative di credito e altre istituzioni di deposito idonee che impegnano qualsiasi
garanzia ammissibile per l'acquisto da parte delle banche della Federal Reserve in operazioni di
mercato aperto (vedi 12 CFR 201.108 (b)), come titoli del Tesoro USA, titoli di agenzie statunitensi e
titoli garantiti da ipoteca di agenzie statunitensi. Queste attività saranno valutate alla pari. Il BTFP
sarà un'ulteriore fonte di liquidità a fronte di titoli di alta qualità, eliminando la necessità di un istituto
di vendere rapidamente tali titoli in periodi di stress. Si veda, federalreserve.gov.
55 Ilsole24ore, 15 marzo 2023
Per quanto concerne Signature bank, è intervenuta Flagstar bank, una filale di New Yotk
Community Bancorp, ricorrendo a una cessione di prestiti, depositi e filiali, che saranno ribattezzate
“Flagstar”. In seguito anche per First repubblic bank, anche essa entrata in crisi, un sindacato di 11
banche, guidato da Jp Morgan Chase, ha iniettato $30 miliardi di liquidità per evitare una bank run.
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