Page 102 - IANUS n. 26 - Fideiussioni omnibus e intesa antitrust: interferenze e rimedi
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ANTONIO VALITUTTI
trasparenza e della libertà del mercato, e diritti degli utenti e dei consumatori, in
esso operanti, a non vedersi preclusa la loro capacità di determinazione e di scelta,
attraverso meccanismi distorsivi della concorrenza ed elusivi della tutela
garantistica – di derivazione eurounitaria – imposta dalla normativa antitrust. Le
applicazioni giurisprudenziali del futuro diranno se tale opzione interpretativa sia
valida, oppure no, e se l’obiettivo perseguito sia stato, o meno, raggiunto. Ma
questa è la verifica che qualsiasi opzione interpretativa – in special modo se
complessa e problematica come quella in esame – deve sempre scontare, nella
perenne ricerca di soluzioni più giuste ed appaganti.
11. Conclusioni
«La Corte di Cassazione non è stata istituita per raggiungere soltanto quello
scopo, in senso stretto giurisdizionale, per il conseguimento del quale sono istituiti
tutti gli altri giudici e che consiste nell’attuazione del diritto in concreto, mediante
l’accertamento delle singole volontà di legge che scaturiscono, per regolare i
rapporti individuali, dal coincidere di una fattispecie reale con una fattispecie
legale. Anche la Corte coopera a rendere giustizia ai singoli, ma questa sua
cooperazione è per essa mezzo, non fine; perché il fine ultimo che essa persegue
è più vasto ed eccedente i limiti della singola controversia decisa […] Il suo scopo
ultimo è, dunque, uno scopo di coordinamento tra funzione legislativa e funzione
giudiziaria che attiene più che alla fase di applicazione del diritto al caso concreto
alla fase di formazione e formulazione del diritto […] In quanto si ritenga che la
giurisprudenza abbia un’efficacia creatrice e trasformatrice del diritto, la Corte è
al centro di questa dinamica che instancabilmente ringiovanisce ed adegua la
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legge alle sempre nuove esigenze della vita e dei rapporti economico-sociali» .
D’altro canto, se è vero che «la legge è un frammento di profezia terrena destinato
a fare abbondante esperienza della propria limitatezza, debolezza e fallacia» , è
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la sentenza il veicolo per il quale la vita arriva al giurista» . Alla Corte di
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cassazione incombe, dunque, il difficile compito, nell’esercizio della funzione
nomopoietica, oltre che nomofilattica, di ringiovanire perpetuamente la legge ed
adeguarla alla società che corre. È il compito per cui è nata, far parlare e vivere
l’ordinamento, e adeguarlo alla storia.; il suo compito e la sua missione.
32 CALAMANDREI - FURNO, voce Cassazione civile, in Noviss. dig. it., II, Torino, 1958, 1085.
33 BULOW, Legge e giurisdizione, Leipzig, 1885, 1.
34 SATTA, Il mistero del processo, Milano, 2013.
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