Page 111 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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IANUS n. 28-2023 ISSN 1974-9805
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ambientale e della salute , fra loro, sovente, intrecciate .
Nondimeno, è opportuno che le scelte politiche, risultato dell’ampio confronto
e del dialogo scientifico, restino ispirate ai princìpi regolatori della tutela
ambientale europea. In particolare, sembra imprescindibile che la precauzione
continui a supportare i decision maker, qualora i termini scientifici siano incerti e
che, viceversa, la prevenzione ispiri e indirizzi le scelte politiche dinanzi ad
evidenze tecnico-scientifiche inconfutabili .
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L’apporto della scienza alle decisioni politiche e l’interazione con i decisori
politici ha, dunque, una sua vivacità e funzionalità. Qualche punto di debolezza
in European Journal of International Law, 2016, pp. 497-518; J. PEEL, Of Apples and Oranges (and
Hormones in Beef): Science and the Standard of Review in WTO Disputes under the SPS Agreement, in
International & Comparative Law Q’ly, 2012, pp. 427-458.
37 Corte giust. 5 maggio 1998, C-157/96, National Farmers’ Union e a.; 5 maggio 1998, C-180/96,
Regno Unito c. Commissione; 19 settembre 2002, C-336/00, Huber; 7 settembre 2004, C-127/02,
Waddenvereniging e Vogelbeschermingsvereniging; 9 giugno 2016, C-78/16, Pesce e a. c. Presidenza del
Consiglio dei Ministri (caso Xylella). In dottrina, F. MUNARI, Il ruolo della scienza nella giurisprudenza
della Corte, cit.
38 Tanto accade, a titolo, meramente, indicativo, nel caso degli organismi geneticamente
modificati (OGM). Cfr. regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9
marzo 2016, relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti in materia
di sanità animale («normativa in materia di sanità animale»); ex multis, Corte giust. 21 marzo 2000,
C-6/99, Greenpeace France e a. c. Ministère de l’Agriculture e a. e Novartis Seeds e Monsanto Europ; 8
settembre 2011, C-58/10, Monsanto e a.; 21 dicembre 2011, C-366/10, Air Transport Association of
America e a.; Corte giust. 7 luglio 2022, C-24/21, PH (Interdiction régionale de mise en culture d’OGM).
Cfr. T. CHRISTOFOROU, The Regulation of Genetically Modified Organisms in the European Union: The
Interplay of Science, Law and Politics, in Common Market Law Review, 2004, pp. 647-709; L. MARINI,
Principio di precauzione, sicurezza alimentare e organismi geneticamente modificati nel diritto comunitario, in
Il Diritto dell’Unione europea, 2004, pp. 7-72; S. POLI, Legislazione anti-OGM degli Stati membri e mercato
interno: il caso austriaco, in Il Diritto dell’Unione europea, 2004, p. 365; F. ROSSI DAL POZZO, Profili
comunitari ed internazionali della disciplina degli organismi geneticamente modificati, Milano, 2005; H.
RUIZ FABBRI, L. GRADONI, L’affaire de l’OGM devant le juge de l’OMC: science et précaution sans principes,
in Diritto del commercio internazionale, 2007, p. 64-664; S. POLI, La controversia sugli organismi
geneticamente modificati tra obblighi OMC e competenza comunitaria, Napoli, 2008; F. ROSSI DAL POZZO,
Profili recenti in tema di organismi geneticamente modificati nel settore agroalimentare fra procedure di
comitato e tutela giurisdizionale, in Diritto del commercio internazionale, 2014, pp. 339-396; F.
CITTADINO, Libera circolazione degli OGM: più spazio per la tutela dell’ambiente alla luce della direttiva
(UE) 2015/412? (Free Circulation of GMOs: More Room for Environmental Protection in Light of Directive
(EU) 2015/412?), in Rivista giuridica dell’ambiente, 2016, vol. 1, pp. 209-219; T. M. MOSCHETTA, La
coltivazione degli OGM tra “flessibilità” e “coerenza” del mercato interno dell’Unione Europea, in Rivista
quadrimestrale di diritto dell’ambiente - Quarterly Journal of Environmental Law, 2016, n. 3, pp. 120-149;
L. MARINI, L’epidemia di ‘Xylella’ fastidiosa e la precauzione a due velocità, in Rivista giuridica
dell’ambiente, 2018, vol. 33, pp. 255-272; M. C. ERRIGO, Diritto e OGM. Una storia complicata, in
BioLaw Journal – Rivista di BioDiritto, 2020, 1, pp. 273-309; M. MAURO, OGM e coesistenza: il punto
sulla disciplina europea, alla luce degli orientamenti della Corte di giustizia. Ultimo atto prima di una riforma?
[Nota a sentenza: CGUE, sez. II, 7 luglio 2022, causa C-24/21], in Rivista di diritto alimentare, 2023, vol.
17, pp. 71-85.
39 L’azione dell’Unione in materia ambientale è regolata dai princìpi della precauzione; azione
preventiva; correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all’ambiente; chi inquina paga
(art. 191, par. 2, TFUE).
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