Page 113 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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IANUS n. 28-2023                       ISSN 1974-9805





               sistemica. In linea, il regolamento del 2021 chiama la Commissione a facilitare
               processi inclusivi e accessibili a tutti i livelli (nazionale, regionale, locale) che
               interessino le parti sociali, dal mondo accademico alla comunità imprenditoriale,
               dai  cittadini  alla  società  civile,  al  fine  di  scambiare  le  migliori  pratiche  e
               individuare  le  azioni  che  contribuiscano  a  conseguire  gli  obiettivi  del
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               regolamento ;  purtuttavia,  non  ne  precisa  le  modalità  operative  in  maniera
               analitica.  Talune  particolareggiate  indicazioni  riguardano,  essenzialmente,  la
               possibilità che l’esecutivo dell’Unione si avvalga delle consultazioni pubbliche e
               dei dialoghi multilivello sul clima e sull’energia istituiti dagli Stati membri, in
               linea con gli articoli 10 e 11 del regolamento (UE) 2018/1999 sulla governance
               dell’Unione dell’energia e dell’azione per il clima , al fine di offrire al pubblico
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               (autorità  locali,  organizzazioni  della  società  civile,  comunità  imprenditoriale,
               investitori, soggetti interessati) l’opportunità di partecipare all’elaborazione della
               proposta  dei  piani  nazionali  integrati  per  l’energia  e  il  clima,  nelle  fasi  di
               elaborazione e di riesame delle relative politiche .
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                  Di tale guisa, riflettendo su soluzioni rafforzative e di agevole realizzazione,
               l’Unione potrebbe assorbire, anche al proprio livello, le assemblee civiche per il
               clima, vale a dire le forme qualificate e mirate di partecipazione che talune realtà
               urbane e locali degli Stati membri hanno adottato per fare fronte agli impegni
               climatici . Infatti, simili assemblee, pienamente integrate in materia di governo
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               del  territorio  a  forte  impatto  ambientale ,  avvalorano  la  legittimazione
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               democratica delle scelte politiche, riuscendo a coinvolgere i cittadini al dibattito,
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               alla consultazione e all’istruttoria pubblica . L’Unione potrebbe adoperarsi per
               duplicare e normare il fenomeno in seno al proprio sistema democratico, attesa la
               vicinanza ai valori democratici e partecipativi europei, nonché la funzionalità alla
               strategia  climatica  europea;  ancora,  potrebbe  supportare  i  governi  nazionali
               nell’azione formativa dei cittadini che partecipano all’estrazione del campione
               casuale di persone che concorrono alle determinazioni politiche.

                  46  Art. 9, par. 1, regolamento (UE) 2021/1119 cit.
                  47  Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018
               sulla governance dell’Unione dell’energia e dell’azione per il clima che modifica le direttive (CE) n.
               663/2009  e  (CE)  n.  715/2009  del  Parlamento  europeo  e  del  Consiglio,  le  direttive  94/22/CE,
               98/70/CE, 2009/31/CE, 2009/73/CE, 2010/31/UE, 2012/27/UE e 2013/30/UE del Parlamento
               europeo e del Consiglio, le direttive del Consiglio 2009/119/CE e (UE) 2015/652 e che abroga il
               regolamento (UE) n. 525/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, versione consolidata.
                  48  Art. 9, par. 1, regolamento (UE) 2021/1119 cit.
                  49  Fra le più significative: Convention Citoyenne pour le Climat, Bürgerrat Klima, Consiglio permanente
               dei cittadini del Belgio orientale, Assemblea cittadina del Comune di Bologna.
                  50  La prassi registra istituti affini come i town meeting, i citizen meeting e altri processi partecipativi
               di diversa denominazione, ma di tono minore rispetto alle assemblee civiche.
                  51  Cfr. Y. SINTOMER, Le pouvoir au peuple. Jurys citoyens, tirage au sort et démocratie participative,
               Paris,  2007;  N.  URBINATI,  L.  VANDELLI,  La  democrazia  del  sorteggio,  Torino,  2020;  M.  DE
               BENEDETTO, N. RANGONE, La questione amministrativa dell’effettività: regole, decisioni e fatti, in Diritto
               pubblico, 2019, 3, pp. 747 ss.; M. DE DONNO, L’emergenza climatica e la democrazia partecipativa, in
               Giornale di diritto amministrativo, 2022, 2, pp. 755-761.

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