Page 61 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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IANUS n. 28-2023                       ISSN 1974-9805





               disuguaglianza  tra  soggetti  che  possono  permettersi  tecnologie  climatiche
               intelligenti basate sull’IA e soggetti che non possono permettersi tali tecnologie.
               Anche in questo caso è, pertanto, necessario prevenire tali rischi e prevedere un
               quadro  normativo  adeguato  che  assicuri  un’equa  ripartizione  dei  benefici
               derivanti dall’uso di queste tecnologie. Per garantire un uso equo dell’IA, per
               proteggere  le  foreste  e  incentivare  un’agricoltura  basata  sull’intelligenza
               artificiale,  dovrebbero  infatti  essere  adottate  norme  che  facilitino  l’accesso
               sostenibile  alle  tecnologie  basate  sull’IA  da  parte  dei  piccoli  agricoltori  e  dei
               proprietari di foreste. In caso contrario, l’uso di queste tecnologie potrebbe anche
               porsi in contrasto con atti di diritto internazionale quali il Protocollo di Nagoya
                                                                                        130
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               e la legislazione europea  e nazionale che è stata adottata per dargli attuazione.
               Il  Protocollo  di  Nagoya,  a  cui  l’UE  ha  aderito  nel  2014,  consacra,  infatti,  il
               principio di “equa condivisione dei benefici”, sia monetari che non monetari,
               derivanti  dallo  sviluppo  tecnologico,  che  gli  utilizzatori  di  risorse  genetiche
               devono  corrispondere  agli  Stati  fornitori  e,  per  quanto  qui  interessa,  alle
               popolazioni locali. Devono, pertanto, essere previste forme di “remunerazione”
               per  le  popolazioni  locali  o  indigene  in  quanto  “custodi”  di  risorse  genetiche.
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               Inoltre, al fine di attuare il principio dell’“Access and Benefit Sharing” , che implica
               la redistribuzione dei benefici tra i diversi soggetti interessati per quelle attività
               che implicano lo sfruttamento di una particolare risorsa naturale, è necessario
               condividere  sia  l’accesso  che  i  benefici  derivanti  da  una  specifica  risorsa.  I
               benefici, in particolare, possono consistere in incentivi, opportunità di lavoro,
               versamento  di  royalties,  o  altre  forme  di  ricompensa,  sia  monetaria  che  non
               monetaria. Nel caso della gestione delle foreste, le modalità di condivisione dei
               benefici sono generalmente regolate da fondi multilaterali. Anche nel caso in cui
               si  utilizzino  sistemi di IA  per  la  gestione  responsabile  delle  foreste,  al  fine  di
               rispettare  l’art.  5  del  Protocollo  di  Nagoya  e  le  norme  attuative  previste  dal
               Regolamento 511/2014 , è, dunque, necessario prevedere dei meccanismi che
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               garantiscano  un  equo  accesso  e  un’equa  distribuzione  dei  benefici  con  le
               popolazioni locali.


                  130  Art. 5 del Protocollo di Nagoya, particolarmente para 2 e 5.
                  131  Protocollo  di  Nagoya  alla  Convenzione  sulla  diversità  biologica  relativa  all’accesso  alle
               risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione, GU
               L 150, 20.5.2014, p. 234-249; 2014/283/UE: Decisione del Consiglio, del 14 aprile 2014, sulla
               conclusione,  a  nome  dell’Unione  europea,  del  protocollo  di  Nagoya  alla  Convenzione  sulla
               diversità biologica relativo all’accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa ripartizione dei
               benefici derivanti dalla loro utilizzazione Testo rilevante ai fini del SEE, GU L 150, 20.5.2014, p.
               231-233; Regolamento 511/2014 del 16 Aprile 2014 sulle misure di conformità per gli utilizzatori
               risultanti dal protocollo di Nagoya relativo all’accesso alle risorse genetiche e alla giusta ed equa
               ripartizione dei benefici derivanti dalla loro utilizzazione, GU L 150, 20.05.2014, pp. 59-72.
                  132   FUMAGALLI  MERAVIGLIA,  La  tutela  internazionale  dell’ambiente,  in  U.  DRAETTA,  M.
               FUMAGALLI MERAVIGLIA (cura di), Il diritto delle organizzazioni internazionali. Parte speciale, Milano,
               2011, 163 ss., 185.
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