Page 18 - Ciro G. Corvese - Note sparse sulle modifiche introdotte dalla “legge capitali” allo svolgimento delle assemblee, al diritto di voto, alla lista del consiglio di amministrazione e alla nuova definizione di emittenti strumenti finanziari diffusi fra il pubblico
P. 18

CIRO G. CORVESE





               all’ordine  del  giorno.  Mantiene  altresì  la  riservatezza  sul  contenuto  delle
               istruzioni di voto ricevute fino all'inizio dello scrutinio, salva la possibilità di
               comunicare tali informazioni ai propri dipendenti e ausiliari, i quali sono soggetti
               al medesimo dovere di riservatezza.
                  In forza della delega contenuta nell’art.135-undecies, co. 2 e 5 del TUF, la
               Consob ha disciplinato con regolamento alcuni elementi attuativi della disciplina
               appena descritta. In particolare, l'art. 134 del Regolamento emittenti stabilisce le
               informazioni minime da indicare nel modulo e consente al rappresentante che
               non si trovi in alcuna delle condizioni di conflitto di interessi previste nell'art. 135-
               decies del TUF, ove espressamente autorizzato dal delegante, di esprimere un voto
               difforme da quello indicato nelle istruzioni nel caso si verifichino circostanze di
               rilievo,  ignote  all'atto  del  rilascio  della  delega  e  che  non  possono  essere
               comunicate al delegante, tali da far ragionevolmente ritenere che questi, se le
               avesse conosciute, avrebbe dato la sua approvazione, ovvero in caso di modifiche
               o integrazioni delle proposte di deliberazione sottoposte all'assemblea.
                  Più in dettaglio, per effetto dell'art. 106, co. 4 del d.l. 17 marzo 2020, n. 18, le
               società con azioni  quotate in  mercati regolamentati possono designare per le
               assemblee ordinarie  o  straordinarie  il  rappresentante al  quale  i  soci possono
               conferire deleghe con istruzioni di voto su tutte o alcune delle proposte all'ordine
               del giorno, anche ove lo statuto disponga diversamente. Le medesime società
               possono  altresì  prevedere,  nell’avviso  di  convocazione,  che  l’intervento  in
               assemblea si svolga esclusivamente tramite il rappresentante designato, al quale
               possono essere conferite anche deleghe o sub-deleghe ai sensi dell’art. 135-novies
               del  TUF,  che  detta  le  regole  generali  (e  meno  stringenti)  applicabili  alla
               rappresentanza in assemblea, in deroga all’art. 135-undecies, co. 4 del TUF che,
               invece, in ragione della specifica condizione del rappresentante designato dalla
               società, esclude la possibilità di potergli conferire deleghe se non nel rispetto della
               più rigorosa disciplina prevista dallo stesso art. 135-undecies. Per effetto del quinto
               comma, le disposizioni del comma precedente sono applicabili anche alle società
               ammesse alla negoziazione su un sistema multilaterale di negoziazione e alle
               società con azioni diffuse fra il pubblico in misura rilevante.

                  3.2. Il nuovo art. 135-undecies.1 del TUF

                  Le novità in materia di assemblea introdotte dall’art. 11 della legge capitali,
               come anticipato, riguardano  l’introduzione di un nuovo art. 135-undecies.1 nel
               TUF, ai sensi del quale (co. 1) lo statuto di una società quotata può prevedere che
               l’intervento  in  assemblea  e  l’esercizio  del  diritto  di  voto  avvengano
               esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla società, ai sensi del già
               illustrato supra art. 135-undecies del TUF.
                  Relativamente all’ambito soggettivo di applicazione della nuova norma, deve
               essere sottolineato che nel corso dell’esame parlamentare è stato introdotto un quarto
               comma, ai sensi del quale la menzionata facoltà statutaria si applica anche alle società


                                                    16
   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23