Page 10 - Cesare Borgia - Il lato oscuro della digitalizzazione. I comportamenti fiscali scorretti posti in essere dalle imprese digitali - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
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CESARE BORGIA
caratterizzate dall’inesistenza di sostanza economica e dall’incoerenza
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riguardante le funzioni e le attività che tali aziende svolgono .
L’interazione tra le politiche fiscali dei vari Stati, permette che si creino dei
vuoti legislativi che consentono alle imprese di erodere la base imponibile al fine
di ottenere un vantaggio fiscale indebito. Inoltre, tali comportamenti spesso si
materializzano nello spostamento di profitti verso Paesi a fiscalità privilegiata.
Il fenomeno della globalizzazione ha reso ancora più semplice per le imprese
porre in essere queste pratiche scorrette, dal momento che, con lo sviluppo della
tecnologia, con il libero trasferimento di capitali all’estero e con l’eliminazione
delle barriere all’ingresso dei mercati, sono stati fortemente incoraggiati gli
investimenti esteri in molti Paesi.
Al tempo stesso, però, questi comportamenti si sono scontrati con gli
ordinamenti tributari nazionali; conseguentemente, è andato sempre più
crescendo il fenomeno della doppia imposizione, dovuto ai sistemi di tassazione
dei vari Paesi non coordinati tra loro e ci si è resi conto della necessità di adottare
una normativa comune che estendesse il fenomeno della globalizzazione anche
all’ambito fiscale.
Sulla base di queste premesse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo
economico (OCSE) si è attivata per effettuare studi diretti all’individuazione di
possibili soluzioni, con il fine di eliminare quei comportamenti che le imprese
multinazionali pongono in essere adeguando la propria configurazione strutturale
ai cambiamenti delle condizioni di mercato.
Nel 2012, in occasione del G20, è stato dato formalmente il consenso
all’OCSE per un’azione di studio dei fenomeni di Base Erosion and Profit Shifting
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(BEPS) legati alle imprese, richiedendo aggiornamenti sul tema in vista del
summit successivo di febbraio 2013. In tale occorrenza, l’OCSE ha presentato il
rapporto “Addressing Base Erosion and Profit Shifting”, in cui si evidenziano le
problematiche legate all’economia digitale e si suggerisce l’adozione di criteri
finalizzati a contrastare il fenomeno BEPS .
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24 Si veda VALENTE, Erosione della base imponibile e stabile organizzazione, in Il fisco, n. 31/2015, 3064 ss.
25 CORDEIRO GUERRA, op. cit., 620, osserva che, nella lotta alla delocalizzazione dei profitti, sul
fronte sovranazionale articolato su più livelli, una prima linea di reazione è quella che emerge dalla
decisa azione dell’OCSE, “che ha avuto il merito di farsi promotore di un robusto contrasto alle politiche di
pianificazione fiscale aggressiva attraverso il Progetto BEPS”.
26 Per approfondire, si vedano BORIA, Il potere tributario, Bologna, 2021, 495 ss.; GALLO, La
concorrenza fiscale tra Stati, in BORIA (a cura di), La concorrenza fiscale tra Stati, Padova, 2018, 55 ss.
ove si afferma che la prima direttrice delle azioni di contrasto della concorrenza fiscale dannosa è
individuabile nella definizione di un modello giuridico comune su base internazionale per la
disciplina dell’attività delle multinazionali; AA. VV., Base erosion and profit shifting (BEPS). The
proposals to revise the OECD model convention, a cura di LANG - PISTONE - RUST - SCHUCH - STARINGER,
Vienna, 2015; TRAVERS - SOMARE, BEPS and country by country reporting: un passo Avanti verso una
formula di riparto, in Riv. trim. dir. trib., 2015, 175 ss.; DORIGO - MASTELLONE, L’evoluzione della
nozione di residenza fiscale delle persone giuridiche nell’ambito del progetto BEPS, in Riv. dir. trib., 2015, V,
35 ss.; PIANTAVIGNA, Tax abuse and aggressive tax planning in the BEPS era: how EU law and OECD are
establishing aa unifying conceptual framework in international tax law, in World tax Journal, 2017;
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