Page 14 - Giovanni Chieco - L’armonizzazione soft del diritto privato e commerciale: dai Doing Business Reports al B-Ready
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GIOVANNI CHIECO
L’espressione “law matters” sottolinea come le norme e le istituzioni giuridiche
abbiano un impatto notevole sulla vita economica delle società di cui sono
espressione: in concordanza con la visione economica neoclassica, si assume qui
che la funzione primaria del diritto sia di incentivare e favorire comportamenti
che massimizzano il benessere e la crescita economica. Così, allo scopo di
stabilire se gli Stati ricchi siano tali perché hanno una regolamentazione migliore,
o piuttosto abbiano buone istituzioni e norme in quanto economicamente forti,
o, ancora, se tanto il benessere quanto la buona regolazione siano in realtà il
risultato dell’influenza di fattori terzi, le ricerche LLSV hanno guardato
soprattutto i Paesi che sono stati colonizzati dagli europei, e che da questi hanno
derivato i propri sistemi giuridici, di common law o di civil law. Il tutto, ovviamente,
sul presupposto che le tradizioni giuridiche operino nella stessa maniera sia nei
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luoghi di loro origine che nei luoghi ove queste sono state importate .
Da tali ricerche empirico-quantitative si è potuto sviluppare il secondo
elemento centrale della teoria delle origini giuridiche: “Legal Origins Matters”.
Detto slogan rappresenta l’idea per cui le infrastrutture giuridiche di partenza
abbiano esercitato un peso diverso sulla crescita economica delle società in cui
sono state trapiantate, individuando i sistemi di derivazione anglosassone come
più trainanti in termini di sviluppo economico rispetto alla tradizione europeo-
continentale . Due sarebbero i motivi a fondamento di detta superiorità:
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l’indipendenza politica e la flessibilità. Secondo i LLSV, da un lato, i giudici di
common law sono maggiormente indipendenti rispetto al potere politico e al
governo, e quindi meglio attrezzati a proteggere la proprietà privata e le promesse
contrattuali, di quanto non sarebbero i loro colleghi di civil law, meno affidabili e
maggiormente vincolati dall’applicazione di complesse procedure e norme
imperative, nonché orientati a tutelare interessi sociali e collettivi superiori alle
prerogative individuali . Dall’altro lato, un sistema fondato sulla giurisprudenza
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appare meno ancorato a formalismi e quindi più adattabile alle esigenze degli
affari rispetto a un’infrastruttura che riconosce primazia alla legge, dato che le
corti, a differenza dei legislatori, offrirebbero risposte rapide e dinamiche rispetto
alle emergenti richieste dell’economia, dei mercati e della società .
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La tesi in questione chiaramente ha risentito molto del fatto che coloro che
l’hanno predisposta, allo stesso modo dello staff della WB, e delle èlites governative
33 Si v. LA PORTA – LOPEZ - SHLEIFER, Economic Consequences of Legal Origins in Journal of Economic
Literature, 2008, 286; per qualche nota critica su tale presupposto, si v. RETZ, Legal Origins,
Comparative Law and Political Economy in American Journal of Comparative Law, 2009, 847 ss.
34 Così sintetizza la posizione LLSV RALF MICHAELS, Comparative law by numbers? Legal Origins
Thesis, Doing Business Reports, and the Silence of Traditional Comparative Law, in American Journal of
Comparative Law, 2009, 765-769.
35 Cfr. GLAESER - SHLEIFER, Legal Origins in The Quarterly Journal of Economics, 2002, 1220; LA
PORTA - LOPEZ - SHLEIFER - VISHNY, The Quality of Government in Journal of Law, Economics and
Organization, 1999, 222 ss.; LA PORTA - LOPEZ - SHLEIFER, Economic Consequences of Legal Origins, in
Journal of Economic Literature, 2008, 286.
36 Si v. LA PORTA - LOPEZ - SHLEIFER, Economic Consequences of Legal Origins, 306-310.
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