Page 16 - Giovanni Chieco - L’armonizzazione soft del diritto privato e commerciale: dai Doing Business Reports al B-Ready
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GIOVANNI CHIECO
Questa impostazione è certamente criticabile, ed è stata infatti criticata . A tale
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approccio, è possibile opporre la posizione elaborata sul punto dalla dottrina
comparatistica maggioritaria, per la quale il diritto è culturalmente determinato, in
quanto creato in un preciso momento storico da una particolare comunità; è
certamente possibile che ordinamenti differenti si influenzino e si imitino a vicenda,
ma tale processo è lento ed incerto nei risultati. Per queste ragioni
l’implementazione delle stesse norme in diversi ordinamenti, quand’anche
avvenga, produce effetti spesso differenti ed inaspettati, soprattutto se, nel
trapiantare elementi nuovi, non si tengono in adeguata considerazione i connotati
tipici del luogo d’importazione, e tanto più quanto ci si avvicini alle aree del diritto
maggiormente radicate nella storia e nella identità della comunità in questione .
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Da ciò risulta chiara l’ignoranza del progetto rispetto alla mole di studi che hanno
guardato ai trapianti giuridici e alle condizioni per il loro successo, sottolineando
quanto l’importazione efficace di una regola dipenda e sia molto sensibile al
contesto di ricezione, dato che chi vi abita determina il proprio comportamento non
riferendosi esclusivamente al diritto, ma anche in ragione di norme sociali,
convinzioni religiose, credenze filosofico-politiche, e di innumerevoli altri fattori di
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natura, per esempio, storica, geografica, linguistica, tecnologica .
Da quanto fin qui detto risulta chiaro che la dubbia qualità delle premesse
teoriche sottostanti al Progetto ne ha influenzato gli outputs; tuttavia, attribuire
esclusivamente a queste il fallimento dei DB sarebbe riduttivo. Per tale ragione, al
prossimo paragrafo, si affronterà quello che forse è l’aspetto maggiormente
criticato dei Reports – l’impianto metodologico da questi adottato –,
evidenziandone limiti ed imprecisioni.
41 La letteratura sulle legal origins prima e i DB hanno proposto una sorta di versione quantitativa
del metodo funzionalista proprio alla comparazione giuridica qualitativa, tradendone, però, molti
assunti fondamentali. Sul metodo funzionalista proprio alla comparazione giuridica qualitativa si
v., ex multis, Cfr. ZWEIGERT - KÖTZ, Introduzione al diritto comparato, Milano, 1984, 37 ss.; MICHAELS,
The Functional Method of Comparative Law in REIMANN - ZIMMERMANN (a cura di), The Oxford
Handbook of Comparative Law, in Oxford University Press, 2008, 339, 376-378.
42 Emblematico in tal senso il pensiero di Pierre Legrand, il quale sottolinea come «Law is mainly
an outgrowth of local society. Law is embedded holistically in local culture. This makes reception and
assimilation of foreign ideas problematic» (cfr. LEGRAND, What ‘Legal Transplant?’, 58). Ma il punto è
riconosciuto da tendenzialmente tutta la dottrina comparatistica, persino quella che non osteggia la
possibilità astratta dei trapianti giuridici: BUSSANI, Il diritto dell’Occidente. Geopolitica delle regole
globali, 210; PISTOR – BERKOWITZ - RICHARD, Economic development, legality, and the transplant effect in
European Economic Review, 2003, 165-195.
43 Il più feroce sostenitore di questa tesi, come è noto, è stato Pierre Legrand: si v. LEGRAND, The
Impossibility of ‘Legal Transplant’ in Maastricht J. Eur. & Comp. L., 1997, 111, 121-122. Sui medesimi
punti, anche TWINNING, Generalizing About Law: The Case of Legal Transplants, in The Tilburg-Warwick
Lectures General Jurisprudence, 2000, 24; MCCORMACK, Why Doing Business with the World Bank May Be
Bad for You, 670; KINGSLEY, Legal Transplantation: Is This What the Doctor Ordered and Are the Blood Types
Compatible - The Application of Interdisciplinary Research to Law Reform in the Developing World - A Case
Study of Corporate Governance in Indonesia, in Arizona Journal of International and Comparative Law, 2004,
510-519; BUSSANI, Il diritto dell’Occidente, 210; PISTOR – BERKOWITZ - RICHARD, Economic development,
legality, and the transplant effect in European Economic Review, 2003, 165-195.
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