Page 36 - Giovanni Chieco - L’armonizzazione soft del diritto privato e commerciale: dai Doing Business Reports al B-Ready
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GIOVANNI CHIECO





               informazioni raccolte intorno ai singoli casi di studio, alle quali si aggiungono
               anche  le  perplessità  inerenti  la  scelta  di  differenziare  pesantemente  le
               connotazioni  dell’oggetto  di  analisi  tramite  l’introduzione  di  particolari
               caratteristiche o variabili, viste le gravi conseguenze che ciò determina in sede di
               comparabilità e aggregabilità delle informazioni.
                  Guardando insomma il progetto in un’ottica ex ante, è facile a notare come il
               B-Ready  non  abbia  dato  un  taglio  netto  all’impianto  metodologico  che  ha
               contribuito  considerevolmente  alla  cessazione  dei  DB:  esso  ha  certamente
               smussato gli elementi più vistosi e superficiali dei predecessori, garantendo una
               maggior (e tuttavia ancora troppo ridotta) rappresentatività delle informazioni
               misurate,  ma  ha  anche  sostanzialmente  riproposto  il  nucleo  metodologico
               precedente.
                  Sulla raccolta e rielaborazione dei dati, così, sintetizzata, sembra influire anche
               la possibilità di conflitti interessi o di pressioni esercitate sui membri dello Staff.
               Nel prossimo paragrafo si vedrà dunque come il B-Ready stia tentando di superare
               questi probabili interferenze, costate care ai DB.


               10. Le garanzie a tutela dell’integrità del Progetto

                  Visto lo scandalo delle manipolazioni dei dati che ha portato alla cessazione
               dei DB, si ritiene che le modalità per garantire l’imparzialità e l’autonomia dei B-
               Ready siano elemento chiave per la riuscita del Progetto. Oltre alla previsione di
               un  codice  etico ,  a  presidio  dell’integrità  del  Progetto  sono  stati  previsti  i
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               seguenti  strumenti:  (i)  l’istituzione  dell’Ethics  and  Compliance  Function  Team
               (ECFT); (ii) l’introduzione di una disciplina diretta a limitare le ipotesi di conflitto
               di interessi; (iii) nonché la previsione di regole specifiche per gestire i fenomeni di
               undue pression.
                  (i) L’Ethics and Compliance Function Team è stato istituito, ad opera dell’Ethics
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               and  Business  Conduct  Department  (EBC) ,  all’interno  del  B-Ready,  al  fine  di:
               suggerire modi per proteggere il Progetto e i suoi gruppi di lavoro da influenze
               indebite, interne od esterne che siano; predisporre corsi di formazione e tavoli di
               confronto sul punto; ricevere segnalazioni e, a sua volta, segnalare ogni ipotesi di
               conflitto d’interessi o di indebita influenza percepite .
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                  126  Il WBG Code of Ethics, in vigore anche in costanza dei DB, che, riprendendo i Core Values del
               WBG, sancisce comportamenti complementari alle Staff Rules, e diviene riferimento per stabilire
               l’irrogazione di sanzioni disciplinari anche in caso di situazioni vicine al conflitto d’interessi. Per
               ulteriori   informazioni   si   rimanda   a   WORLD   BANK   GROUP,   Code   of   Ethics,
               https://documents1.worldbank.org/curated/en/147281468337279671/pdf/WBG-Code-of-
               Ethics.pdf.
                  127    Per   ulteriori   informazioni   su   tale   organo   si   rimanda   a
               https://www.worldbank.org/en/about/unit/ethics_and_business_conduct.
                  128  Si v. WORLD BANK, Manual and Guide, 13.

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