Page 34 - Giovanni Chieco - L’armonizzazione soft del diritto privato e commerciale: dai Doing Business Reports al B-Ready
P. 34

GIOVANNI CHIECO





               modalità di gestione di una società) e/o i Social Benefits (ossia conseguenze sociali
                                                118
               positive per l’intero settore privato) .
                  Al  dichiarato  fine  di  aumentare  l’impatto  ed  il  valore  informativo,  è  stata
               espressa  anche  per  i  B-Ready  la  chiara  volontà  di  dar  vita  ad  un  Higher-Level
               Aggregate  Score.  Non  è  stato  tuttavia  ancora  definito  in  cosa  questo  consisterà
               precisamente, essendo state prospettate solo alcune ipotesi, di cui tre in particolare
               meritano  qui  la  menzione.  La  prima  possibilità,  sostanzialmente,  ricalca
               l’impostazione adottata nei DB, ossia dar vita ad un aggregate score che combini e
               sintetizzi i punteggi ottenuti nei vari topics. La seconda ipotesi, invece, prevede la
               creazione di diversi categorical scores, inerenti ciascuno una fase del ciclo vitale
               della società (con punteggi aggregati, per esempio, riguardo l’avvio di un’impresa,
               il suo sviluppo, la sua chiusura), tramite la combinazione dei risultati ottenuti nei
               diversi argomenti, raggruppati in base al life cycle of the firm. La terza strada, invece,
               prevede la creazione di un set of categorical scores che combinino i punteggi dei topics
               in base alla loro natura di inputs di produzione (come Labour e Financial Services),
               di interazioni di mercato (per esempio International Trade, Market Competition) e di
               interazioni  istituzionali  (così  Taxation  e  Dispute  Resolution) .  Gli  updates,
                                                                          119
               comunque, saranno con cadenza annuale per gli indicatori basati su consultazioni
               di esperti, mentre a ciclo triennale-scaglionato gli indicatori prodotti tramite gli
                  120
               ES .
                  E’ chiaro che l’uso di  aggregate scores, con buone probabilità, presenterà gli
               stessi  limiti  e  problemi  che  hanno  caratterizzato  gli  overall  rankings  del  DB:
               anzitutto, la scarsa oggettività scientifica, in quanto, a dispetto dell’utilizzo di
               nozioni  numeriche,  sono  profondamente  influenzati  da  giudizi  di  valore  (in
               primis, riguardo l’importanza relativa dei vari topics in sede di aggregazione) e
               dall’(oscuro)  impianto  metodologico  adottato  per  raccogliere  e  trattare  le
               informazioni; e, poi, il probabile innesco di corse competitive tra gli Stati per un
               miglior punteggio, tramite spesso costose, superficiali e controproducenti riforme
                         121
               on the books .

                  118  In particolare, i punti sono assegnati solo ad indicatori che rappresentano un chiaro effetto
               sulle imprese (flessibilità aziendale) e/o sulla società (benefici sociali), sulla base di buone pratiche
               riconosciute  e  consolidate  a  livello  internazionale.  Si  v.  WORLD  BANK,  B-Ready-  Methodology
               Handbook, 8.
                  119  Ivi, 8.
                  120  Ivi, 11.
                  121   La  WB  si  è  dichiarata  consapevole  del  problema  e  orientata  a  porvi  rimedio:  «[t]he  way
               aggregated scores may be presented is also important to mitigate concerns about ‘unhealthy’ competition across
               economies. B-Ready reports would address these concerns by avoiding excessive hype around economy rankings.
               (…). B-Ready would emphasize an economy’s own progress over time and relative to best performance rather
               than  concentrating  on  economy  rankings»  (WORLD  BANK,  B-Ready-  Methodology  Handbook,  9).  Tali
               dichiarazioni di principio sono certo apprezzabili; tuttavia, pare opportuno sottolineare come, da
               un  lato,  gli  indicatori  (e,  a  maggior  ragione,  le  classifiche,  a  prescindere  da  come  queste  sono
               impostate) siano portatori di un’implicita attitudine prescrittiva; e, dall’altro lato, siano proprio le
               classifiche ad attirare visibilità e interesse accademico e politico.

                                                   154
   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39