Page 24 - Ciro G. Corvese - Note sparse sulle modifiche introdotte dalla “legge capitali” allo svolgimento delle assemblee, al diritto di voto, alla lista del consiglio di amministrazione e alla nuova definizione di emittenti strumenti finanziari diffusi fra il pubblico
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CIRO G. CORVESE
In sintesi, la Consob richiamava l'attenzione sui seguenti rischi:
- oltre ai rischi di autoreferenzialità e autoperpetuazione, evidenziati anche nei
sistemi di governance anglosassoni a proprietà dispersa, in società a proprietà
concentrata e soprattutto in presenza di azionisti di controllo si può avere scarsa
trasparenza del processo di selezione delle candidature e di formazione della lista,
con conseguente possibile alterazione dei meccanismi di corretta competizione
tra liste;
- rischi di non corretta individuazione delle persone che agiscono di concerto
ai fini della disciplina dell’OPA obbligatoria;
- rischi di collegamento tra liste, come ad esempio nel caso di contemporanea
presentazione di liste da parte del consiglio di amministrazione e da parte di
singoli soci che siano presenti nel medesimo consiglio in carica (direttamente o
per il tramite di propri rappresentanti quali, ad esempio, esponenti aziendali di
società del proprio gruppo o stretti familiari) e partecipino al processo di
formazione della lista del consiglio di amministrazione ovvero siano candidati
nella lista da questo approvata;
- rischio che la possibile opacità del processo di individuazione dei candidati
da includere nella lista del consiglio possa incidere sulla corretta individuazione
delle parti correlate delle società quotate.
Al fine di attenuare tali rischi, la Consob richiamava l'attenzione degli organi
di amministrazione e controllo delle società quotate nonché dei loro azionisti sui
seguenti aspetti:
a) l'importanza di assicurare la più ampia trasparenza e documentabilità del
processo di selezione dei candidati;
b) l’opportunità di valorizzare nell’ambito del processo di formazione e
presentazione della lista da parte del consiglio di amministrazione il ruolo dei
componenti indipendenti del consiglio di amministrazione;
c) l'importanza di una gestione trasparente e documentata, con sintetica
verbalizzazione degli incontri, della fase di interlocuzione con i soci, che, in
genere, segue la formulazione degli orientamenti sulla composizione quali
quantitativa ottimale e precede le più specifiche fasi di definizione dei concreti
criteri di selezione degli amministratori e di vaglio delle candidature;
d) l'obbligo di trasparenza, ai sensi dell'articolo 2391 c.c., degli interessi degli
amministratori che abbiano, eventualmente, dichiarato la disponibilità a essere
dir. comm., fascicolo 1, I, 2018, 63ss.; STELLA RICHTER jr., Voto di lista per la elezione delle cariche sociali
e legittimazione dell’organo amministrativo alla presentazione di candidati, Riv. dir. soc., fascicolo 4, I, 2007,
36 ss.; ID., Sulla composizione e sulla elezione dell’organo amministrativo di una società quotata, in Riv. dir.
comm, 2012, fascicolo 1, I, 51 ss.; ID., Il quadro legislativo italiano in materia di nomina ed elezione del
consiglio di amministrazione: un modello o un'anomalia?, in Osservatorio del diritto civile e commerciale,
fascicolo 1, gennaio 2017; ID., Le opportunità del sistema monistico per il diritto societario, Riv. dir. soc.,
fascicolo 2-3, 2019, 517 ss.; ID, Sub art. 147-ter del TUF, in Il Testo Unico della Finanza, Fratini –
Gasparri (a cura di), II, Torino, 2012; VENTORUZZO, Note sulla lista del consiglio uscente per l'elezione
degli amministratori nelle società quotate, Riv. dir. soc., fascicolo 5-6, 2020.
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