Page 17 - IANUS Diritto e finanza - Rivista semestrale di studi giuridici - N. 29 - giugno 2024 - Il diritto alla sostenibilità: strumenti giuridici della transizione ecologica
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IANUS n. 29-2024                       ISSN 1974-9805





               coordinamento  delle  scelte  dei  consumatori  garantendo  in  un  dato  momento
               l’ottimale allocazione delle risorse funziona soltanto all’interno di una teoria che
               programmaticamente  espunge  dai  costi  di  produzione  le  componenti  di  costi
               sociali  e  ambientali  connesse  allo  sfruttamento  delle  relative  risorse  e  di  una
               corrispondente prassi politica che asseconda la possibilità di socializzare i costi
               delle  esternalità  negative  connesse  alla  produzione.  Del  resto,  è  solo  grazie  a
               questa “astrazione” determinante che il prezzo riesce a svolgere la sua funzione
                                                                         9
               di coordinamento ai fini dell’ottimale allocazione delle risorse .
                  Da una scorsa al testo della direttiva, tanto la suddetta teoria quanto la prassi
               si  profilano  recessive  nell’ambito  di  una  disciplina  che  riconosce  l’obbligo
               giuridico a carico delle imprese di adeguare la propria produzione all’obiettivo di
               abbattere le emissioni nel medio - lungo periodo.
                  Escluso,  insomma,  che  il  ricorso  a  forme  di  pianificazione  statale  possa
               costituire  un modello  efficiente  nel  contesto  di  un’economia  globalizzata ,  la
                                                                                     10
               strada  che  si  propone  è  incorporare  nel  modello  teorico  dell’impresa  la
               sostenibilità ambientale e sociale, e dunque la transizione energetica, accanto a
               quella economica.


               3. … a Coase

                  Se, da un lato, è proprio la rilevanza strategica del problema della lotta ai
               cambiamenti climatici a indurre in crisi il teorema di Coase sul quale ci siamo
               appena soffermati, è sempre in un altro celebrato scritto dell’illustre economista
               che il giurista acquisisce la chiave di lettura per comprendere il nesso pertinenziale
               tra  appropriazione  del  valore  e  imputazione  dei  costi  sociali  complessivi
               all’interno della teoria dell’impresa.
                  Secondo questo altro celebrato teorema, l’impresa, intesa come centro di
               produzione  di  valore,  costituisce  un’istituzione  alternativa  allo  scambio  di

                  9  Nell’ambito della teoria comportamentale, invece, si nota essenzialmente che la condotta
               del consumatore è affetto da numerosi bias cognitivi e da razionalità limitata. Si vedano questi
               aspetti  in  F.  DENOZZA,  Mercato,  razionalità  degli  agenti  e  disciplina  del  contratto,  in  Orizz.  dir.
               comm., 1 (2012), p. 14 ss.; A. ZOPPINI, Le domande che ci propone l’economia comportamentale ovvero
               il crepuscolo del «buon padre di famiglia», in Oltre il soggetto razionale, a cura di G. Rojas Elgueta-
               N.  Vardi,  Roma,  2014,  pp.  11  ss.  spec.  15  ss.  e  18  ss.,  Id.,  voce  Contratto  ed  economia
               comportamentale, in Enc. dir., I tematici, I, Contratto, diretto da G. D’Amico, Milano, 2021, p.
               316  ss.;  V.  ROPPO,  I  paradigmi  di  comportamento  del  consumatore,  del  contraente  debole  e  del
               contraente professionale nella disciplina del contratto, in Oltre il soggetto razionale, cit., p. 25 ss.; R.
               CATERINA,  Modelli  di  razionalità  e  incompletezza  del  regolamento  contrattuale,  ivi,  p.  47  ss.;  G.
               GRISI, Gli obblighi informativi quali rimedio dei fallimenti cognitivi, ivi, p. 59 ss.; A. GENTILI, Il
               ruolo  della  razionalità  cognitiva  nelle  invalidità  negoziali,  ivi,  p.  75  ss.;  G.  ROJAS  ELGUETA,
               Fallimenti  cognitivi  e  regolazione  del  mercato  energetico, in Contr. impr., 1 (2016), p. 253 ss.; D.
               CATERINO,  Denominazione  e  «labeling»  della  società  «benefit»,  tra  marketing  «reputazionale»  e
               alterazione delle dinamiche concorrenziali, in Giur. comm., I (2020), p. 787 ss.
                  10  E. PARIOTTI, I diritti umani: concetto, teoria, evoluzione, Padova, 2013.

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