Page 7 - Vincenzo Denicolò - Beni intangibili e potere di mercato
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IANUS n. 27-2023                       ISSN 1974-9805





               sociale  inteso  in  senso  dinamico,  considerando  cioè  la  probabilità  che
               l’innovazione  venga  ottenuta,  i  benefici  che  la  società  ne  può  derivare  (che
               dipendono  negativamente  dal  potere  di  mercato  che  viene  garantito
               all’inventore),  e  le  spese  dell’investimento  in  ricerca.    Un  maggior  potere  di
               mercato dell’inventore aumenta l’investimento in ricerca e quindi la probabilità
               di  ottenere  l’innovazione,  ma  riduce  il  beneficio  che  la  società  ottiene
               dall’innovazione una volta che questa sia disponibile.
                  Ma  come  si  misura,  concettualmente,  il  grado  di  potere  di  mercato  degli
               innovatori?  Ci sono diverse possibilità, ma quella più interessante ai nostri fini
               utilizza il rapporto tra i profitti che l’innovatore effettivamente ottiene e quelli che
               otterrebbe se godesse di un monopolio assoluto e di durata infinita. In questo
               modo,  il  grado  di  potere  di  mercato  può  essere  espresso  come  un  numero
               compreso tra zero e uno.
                  Per esempio, la tabella che segue mostra i valori di questo rapporto nell’ipotesi
               che  l’inventore  sia  un  monopolista  assoluto  per  un  certo  numero  di  anni
               (rappresentati sulle righe della tabella) e che poi il suo potere di mercato svanisca
               completamente. Naturalmente, il rapporto dipende dal peso che diamo ai profitti
               futuri rispetto a quelli correnti, che è rappresentato dal tasso di interesse al quale
                                                                                    4
               i  profitti  vengono  scontati  (tasso  riportato  sulle  colonne  della  tabella) .  Per
               esempio, se la durata del monopolio fosse di 20 anni e il tasso di interesse del 2%,
               l’innovatore otterrebbe il 33% dei profitti massimi possibili.

               Tabella 1. Grado di potere di mercato per varie combinazioni di durata del monopolio assoluto e
                       tasso di interesse

                   durata del
                 monopolio   \        =  1%          = 2%           = 3%          = 5%
               tasso di interesse   
                       = 20          18%            33%           45%            63%
                       = 15          14%            26%           36%            53%
                       = 12          11%            21%           30%            45%

                  In pratica, il potere di mercato varia nel tempo e generalmente è limitato anche
               prima che termini l’esclusiva, perché sia i diritti di proprietà intellettuale che le
               esternalità  di  rete  non  garantiscono  un  monopolio  assoluto.  Per  esempio,  il
               brevetto sul Sofosbuvir copre il principio attivo del farmaco, ma non il meccanismo
               terapeutico  attraverso  cui  agisce.  Questo  lascia  spazio  ai  concorrenti  per
               sviluppare farmaci che agiscono in modo analogo ma attraverso principi attivi
               diversi,  i  cosiddetti  “me-too  drugs”.  In  effetti,  non  più  di  un  anno  dopo
               l’approvazione del Sofosbuvir, la FDA ha approvato un primo farmaco simile, e
               poi diversi altri negli anni successivi. Il risultato è che ben prima che il brevetto



                  4  In termini matematici, detta    la durata del monopolio assoluto ed    il tasso di interesse, il
               grado di potere di mercato come definito nel testo è dato dalla formula 1 −    −     .

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