Page 120 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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CELESTE PESCE





               fornendo chiarimenti vincolanti per le autorità interne adite e utili all’uniforme
               interpretazione del diritto europeo sui temi climatici. Non mancano, del resto,
               primi  rinvii  pregiudiziali  tesi  a  chiarire  l’impianto  regolatorio  europeo  della
               mitigazione e dell’adattamento climatico. Sarà, dunque, interessante leggere la
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               risposta che la Corte darà ai quesiti posti dal giudice rumeno  che, nell’ambito di
               una controversia in materia di diritto della concorrenza, interroga il giudice di
               Lussemburgo anche sull’articolo 191, secondo paragrafo, TFUE, vale a dire sui
               princìpi  della  precauzione,  dell’azione  preventiva  e  della  correzione
               dell’inquinamento alla fonte, nonché sul principio chi inquina paga, per chiarire
               se la normativa nazionale , comprometta gli obiettivi europei della neutralità
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               climatica .
                  Non vi sono, poi, dubbi, sul fatto che l’inesatta o la mancata realizzazione
               dell’obbligo climatico, possa azionare la scure della Corte di giustizia e garantire
               efficacemente le modalità pubbliche di tutela climatica. Pertanto, la procedura di
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               infrazione , che la Commissione può aprire nei confronti di uno Stato membro
               inadempiente sotto il profilo della mitigazione climatica, qualora arrivi alla Corte
               di  giustizia,  assicura  un  adeguato  grado  di  effettività  al  vincolo  posto  dal
                                                                           82
               regolamento, benché nel contesto della tutela pubblica climatica . D’altra parte,
               il  vaglio  della  Corte  sul  rispetto  degli  obblighi  derivanti  dall’appartenenza
               all’Unione con le conseguenze sanzionatorie , giuridiche e risarcitorie che ne
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                  78  Corte giust. domanda di pronuncia pregiudiziale presentata il 27 giugno 2023, C-391/23,
               Braila Winds, pendente.
                  79  Legge n. 259/2021 del Parlamento rumeno di conversione del decreto di urgenza del Governo
               n. 118/2021 sull’istituzione di un regime di compensazione per il consumo di energia elettrica e gas
               naturale per la stagione fredda 2021-2022  e che integra il decreto governativo n. 27/1996 sulla
               concessione di agevolazioni alle persone che risiedono o lavorano in determinate località dei Monti
               Apuseni e nella Riserva della Biosfera “Delta del Danubio”.
                  80  Il giudice nazionale chiede, in via pregiudiziale, l’interpretazione degli artt. 49, 56, 107 e 108
               TFUE; dell’art. 191, par. 2, TFUE; degli artt. 9 e 58, lett.  c) della direttiva (UE) 2019/944 del
               Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, relativa a norme comuni per il mercato
               interno dell’energia elettrica; della direttiva 2003/96/CE del Consiglio, del 27 ottobre 2003, che
               ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità e del Green
               Deal europeo.
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                    Artt. 258-260 TFUE, cfr. L. FUMAGALLI, Commenti agli artt. 258-260 TFUE, in F. POCAR, M.
               C.  BARUFFI,  op.  cit.;  P.  MORI,  Commenti  agli  artt.  258-260  TFUE,  in  A.  TIZZANO,  op.  cit.
               Limitatamente  alla  materia  ambientale,  v.,  di  recente:  Corte  giust.  24  giugno  2021,  C-559/19,
               Commissione  c.  Spagna  (Détérioration  de  l’espace  naturel  de  Doñana);  2  settembre  2021,  C-22/20,
               Commissione c. Svezia (Stations d’épuration); 13 gennaio 2022, C-683/20, Commissione c. Slovacchia
               (Bruit dans l’environnement); 28 aprile 2022, C-510/20, Commissione c. Bulgaria (Mise à jour des stratégies
               marines); 22 giugno 2022, C-661/20, Commissione c. Slovacchia (Protection du Grand tétras); 2 marzo
               2023,  C-432/21,  Commissione  c.  Polonia  (Gestion  et  bonne  pratique  forestières);  16  marzo  2023,  C-
               174/21, Commissione c.  Bulgaria (Double manquement – Pollution par les PM10); 29 giugno 2023, C-
               220/22, Commissione c. Portogallo (Valeurs limites – NO2); 29 giugno 2023, C-444/21, Commissione c.
               Irlanda (Protection des zones spéciales de conservation).
                  82  Cfr. F. MUNARI, Public e private enforcement, cit.
                  83   V.  in  particolare:  Corte  giust.  17  aprile  2018,  C-441/17,  Commissione  c.  Polonia  (Puszcza
               Białowieska),  ripresa  da  Corte  giust.  7  novembre  2018,  C-293/17,  Coöperatie  Mobilisation  for  the

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