Page 161 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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IANUS n. 28-2023 ISSN 1974-9805
interconnesse – verso un equilibrio omeostatico – e tuttavia dinamico – tra forze
antropiche e non antropiche, al fine di mantenere l’ambiente esistente, capace di
preservare sia la vita umana che quella non umana nelle sue condizioni attuali.
Tale tendenza può essere evidenziata dalla quantificazione e regolamentazione
più rudimentale delle emissioni climalteranti fino ad un esame molto più
profondo e sfumato della stessa teoria giuridica, indicando una capacità
normativa epistemologica che trascende i confini tradizionali della teoria
giuridica occidentale. In precedenza, ho definito questa tendenza una
“giurisprudenza ecologica” 14 e, sebbene un’esplorazione completa di questa
tendenza vada ben oltre l’intento di questo articolo, può comunque essere
simbolicamente colta, ai fini di questo articolo, nel pensiero espresso nell’opera
di Berry e Cullinan. L’ecologia non è parte del diritto, conclude giustamente
Berry; piuttosto, il diritto è un’estensione dell’ecologia .
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2. Dai diritti della Natura alla personalità giuridica
Se le incursioni teoriche di Berry e Cullinan nella Earth Jurisprudence
rappresentano simbolicamente un punto chiave all’interno della teoria giuridica
occidentale, le loro implicazioni pratiche sono espresse nella Costituzione
ecuadoriana del 2008. È con questo documento giuridico che il perseguimento
della giustizia ambientale è stato finalmente e pienamente informato, in senso
pratico, dal quadro teorico discusso nella sezione precedente. Prefigurato
dall’inclusione degli ecosistemi locali come soggetti giuridici nelle ordinanze
municipali redatte con l’assistenza del Community Environmental Legal Defense
Fund (CELDF) negli Stati Uniti già nel 2006 , gli articoli da 71 a 74 della
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Costituzione ecuadoriana affermano che la Natura ha diritto al rispetto integrale
della sua esistenza e al mantenimento e alla rigenerazione dei suoi cicli vitali, della
struttura, delle funzioni e dei processi evolutivi. Tutte le persone, comunità, popoli
e nazioni possono fare appello alle autorità pubbliche per far valere i diritti della
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Natura .
14 PELIZZON, Earth Laws, Rights of Nature, and Legal Pluralism, in Maloney e Burdon (eds), Wild Law
– In Practice, Sydney, Routledge, 2014.
15 BERRY, The Great Work. Our Way into the Future, New York: Three Rivers Press, 1999. In originale:
«Ecology is not a part of law … law is an extension of ecology».
16 Dalla prima ordinanza che riconosce la Natura come soggetto di diritti, redatta dalla piccola
comunità di Tamaquah Borough, nella contea di Chuylkill, Pennsylvania nel 2006 con il contributo
del Community Environmental Legal Defense Fund (CELDF). Il CELDF ha aiutato più di 30
comunità a seguire l’esempio, la più importante delle quali è probabilmente quella approvata
all’unanimità dal Consiglio comunale di Pittsburgh, in Pennsylvania.
17 Nell’originale: «La naturaleza o Pacha Mama, donde se Play y realiza la vida, tiene derecho a que se
respete integralmente su Existencia y el mantenimiento y regeneración de sus ciclos vitales, estructura, funciones
y procesos evolutivos».
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