Page 24 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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KATHRYN GWIAZDON





               comprende  se  lo  sviluppo  sostenibile  sia  stato  ignorato  così  da  diventare  una
               continuazione della disarmonia tra gli esseri umani e la natura, tra gli esseri umani
               e i principi fondamentali della vita da cui dipendono, oppure se esso non sia mai
               stato formulato in maniera tale da modificare i possibili paradigmi contrari a tale
               obiettivo,  come  l’incapacità  di  risolvere  i  danni  provocati  all’ambiente  dalle
               attività  umane  e  il  contributo  negativo  che  lo  stesso  sviluppo  può  dare  al
               verificarsi di tali danni.
                  Nonostante le sfide che possono derivare dall’applicazione del principio di
               sviluppo  sostenibile,  tale  principio  occupa  comunque  un  posto  importante
               nell’ambito  dell’evoluzione  della  governance  ambientale  globale  e  anche  del
               diritto nazionale in generale.  È innegabile però che il principio dello sviluppo
               sostenibile sia un concetto in evoluzione e che deve evolversi progressivamente
               con la sua applicazione. In effetti, dai suoi esordi ad oggi, in considerazione anche
               dei  suoi  limiti  applicativi,  molto  è  cambiato  nella  nostra  comprensione  della
               sostenibilità sia come modello di sviluppo sia come modello di vita. È possibile la
               sostenibilità  attraverso  lo  sviluppo?  È  possibile  la  sostenibilità  attraverso  la
               crescita?  Diversi  autori  autorevoli,  tra  cui  alcuni  esponenti  di  alto  profilo
               all’interno del sistema delle Nazioni Unite, come Philip Alston (l’ex Rapporteur
               speciale  delle  Nazioni  Unite  sulla  povertà  estrema  e  i  diritti  umani),  hanno
               suggerito  che  gli  SDG  debbano  essere  distaccati  dagli  obiettivi  di  crescita
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               economica . Non solo la crescita è un obiettivo “facilmente raggiungibile”, ma i
               benefici  della  crescita  non  sono  condivisi  equamente,  ed  è  stato  totalmente
               sbagliato attribuire valore a cose indesiderabili come luoghi di lavoro non sicuri,
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               aumento del traffico e inquinamento dilagante . Alston ritiene che porre fine alla
               povertà attraverso la crescita economica e “una dipendenza sempre maggiore dal
               settore privato” non sia un obiettivo realistico dato che, piuttosto che porre fine
               alla povertà, la crescita sfrenata ha portato disuguaglianza estrema, alla precarietà
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               diffusa in un mondo di abbondanza, al malcontento e al cambiamento climatico .
               Leggere l’intero rapporto di Alston è essenziale per qualsiasi indagine seria che
               analizzi l’evoluzione degli SDG . In definitiva, come sostiene Alston, la povertà
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               è  una  scelta  politica  e  ci  accompagnerà  finché  la  sua  eliminazione  non  sarà
               concepita come una questione di giustizia sociale .A tal fine, si può ritenere   che
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               la giustizia sociale - non lo sviluppo sostenibile, e certamente non lo sviluppo

                  25  Così riportato su Nature, Time to revise the Sustainable Development Goals, in www.nature.com/
               articles/d41586- 020- 02002- 3.
                  26  Ibidem.
                  27  Alston ha sostenuto, nel suo Statement finale, che «le multinazionali e gli investitori attingono dalle
               casse pubbliche, mentre le comunità povere sono trascurate e sottoservite», Center for Human Rights and
               Global Justice, NY University School of Law, Philip Alston condemns failed global poverty eradication efforts
               https://chrgj.org/wp-content/uploads/2020/07/Alston-Poverty-Statement_FINAL.pdf.
                  28  ALSTON, The parlous state of poverty eradication, Report of the Special Rapporteur on extreme
               poverty  and  human  right  in  https://chrgj.org/wp-content/uploads/2020/07/Alston-Poverty-
               Report-FINAL.pdf.
                  29  Ibidem.

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