Page 71 - IANUS n. 28 - La rilettura dei paradigmi giuridici tradizionali alla luce dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile
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IANUS n. 28-2023                       ISSN 1974-9805





               luce la disconnessione tra la realtà societaria e gli obiettivi ambientali e di sviluppo
               sostenibile, nonché tra diritto societario e diritto ambientale.
                  Il secondo ordine di difficoltà attiene alla discrepanza tra il raggio d’azione
               globale in cui si muovono le società multinazionali e i limiti giurisdizionali dei
               sistemi  giuridici  nazionali.  In  altre  parole  «l’impresa  si  presenta
               internazionalizzata nel suo campo d’azione, mentre appare “nazionalizzata” con
                                                       12
               riferimento  ai  regimi  giuridici  applicabili» ,  per  cui  si  crea  un  divario  tra  «la
               dimensione transnazionale dei suoi traffici, a fronte dell'integrazione funzionale
               tra segmenti del processo produttivo distribuiti a livello globale, e la dimensione
               nazionale delle norme applicabilità ciascuna delle entità che la compongono» .
                                                                                        13
               In  questo  contesto,  la  possibilità  per  gli  ordinamenti  giuridici  nazionali  di
               regolamentare in maniera comprensiva le attività delle imprese multinazionali
               incontra diversi ostacoli di natura sia giuridica che politica relativi all' esercizio di
               una  competenza  giurisdizionale  extraterritoriale.  Nonostante  recenti  sviluppi
               indicanti un approccio più flessibile alla territorialità della competenza legislativa
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               e  giurisdizionale ,  soprattutto  quando  esercitata  in  nome  di  un  interesse
               comune ,  queste  problematiche  hanno  nondimeno  contribuito  a  rallentare
                       15
               l’affermazione di legislazioni e standard di condotta vincolanti relativamente all’
               operato delle società multinazionali a livello globale.
                  Se,  infine,  si  esamina  la  questione  da  un  punto  di  vista  del  diritto
               internazionale,  uno  dei  problemi  principali  è  rappresentato  dalla  concezione
               tradizionale incentrata sull’idea dello stato quale attore e soggetto principale e
               come  tale  destinatario  primario  di  obblighi  e  responsabilità .  In  questa
                                                                             16
               prospettiva,  la  regolamentazione  delle  imprese  avviene  necessariamente
               attraverso un approccio indiretto secondo cui spetta allo stato assicurare il rispetto


               https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=2610583.   Come   vedremo   questa
               impostazione  comincia  a  essere  riflessa,  a  trovare  applicazione  attraverso  una  serie  di  recenti
               interventi  legislativi  volti  a  integrate  obiettivi  e  considerazioni  ambientali  e  sociali  all'interno
               dell'operato e della governance societaria (vedi infra sezione 5 e seguenti di questo contributo,).
                  12  BRINO, Imprese Multinazionali e diritti dei lavoratori tra profili di criticità e nuovi “esperimenti” regolativi,
               in Diritto delle Relazioni Industriali, 2015, 9 https://core.ac.uk/download/pdf/147688152.pdf
                  13  id
                  14  KRISCH, Jurisdiction unbound: (extra)territorial regulation as global governance, in European Journal
               of International Law, 2022, 481.
                  15  RYNGAERT, Selfless intervention: the exercise of jurisdiction in the common interest, Oxford, 2020,
               144: «[T]he globally harmful character of particular conduct, while not in itself authorizing the
               exercise of extraterritorial jurisdiction, should guide the application of existing principles of
               jurisdiction. This may mean that if the objective of a jurisdictional assertion is to protect global
               values or the common interest, a tenuous territorial link can suffice, and even that states may be
               under an obligation to exercise jurisdiction on the basis of existing permissive principles».
                  16   FRANCIONI,  Alternative  perspectives  on  international  responsibility  for  human  rights  violations  by
               multinational corporations in BENEDEK, DE FEYTER e MARELLA (a cura di) Economic Globalisation and
               Human Rights, Cambridge, 2007, pp. 254-60; DE JONGE, Transnational corporations and international
               law: bringing TNCs out of the accountability vacuum, in Critical Perspectives on International Business, 2011,
               67-68.

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