Page 19 - Riccardo Tonelli - Regolarità contributiva, tutela dei lavoratori e nuovi strumenti digitali di controllo delle imprese - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
P. 19
IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805
e l’individuazione degli effettivi utilizzatori dei singoli lavoratori, determinando
57
così una possibile maggiore efficacia dell’istituto della responsabilità solidale .
A parere di chi scrive, il Mo.C.O.A. mostra significative potenzialità nell’ottica
sia di una maggiore efficacia del Dol, sia dell’effettiva tutela dei lavoratori in un
settore delicato come quello degli appalti. D’altra parte, però, due elementi
potrebbero limitare la portata applicativa di tale strumento: il primo è la necessità per
il committente e/o l’appaltatore di ottenere un’apposita autorizzazione per la
visualizzazione del Do.C.O.A.; il secondo è il carattere di volontarietà
58
dell’inserimento dell’appalto nella piattaforma . In relazione a tale ultimo aspetto, ci
si chiede se non possa risultare opportuno un intervento normativo che renda
obbligatorio l’inserimento dell’appalto nella piattaforma . Inoltre, il Mo.C.O.A.
59
consente attualmente di rilevare i soli inadempimenti contributivi: in ottica evolutiva,
potrebbe essere vagliata la fattibilità di un’estensione al monitoraggio della regolarità
retributiva e assicurativa, nonché ad altri aspetti attinenti alla regolarità dei rapporti
di lavoro, attraverso l’interconnessione di ulteriori banche dati e delle informazioni
60
in possesso di altre pubbliche amministrazioni .
Oltre agli applicativi sin qui osservati, già implementati dall’INPS, meritano
di essere segnalati ulteriori strumenti attualmente in fase di sviluppo e che
dovrebbero consentire un contrasto ancor più anticipato delle frodi (non solo, ma
anche) contributive attraverso sistemi di «analisi predittiva» .
61
In primo luogo, sono in corso di elaborazione gli Indici sintetici di affidabilità
contributiva (ISAC). Si tratta di indici che mirano a vagliare la congruità e la
struttura della forza lavoro delle imprese confrontando – attraverso un’apposita
piattaforma digitale - i dati derivanti dal flusso UniEmens, detenuti dall’INPS, con
informazioni e dati diversi da quelli di natura contributiva, detenuti da altri enti
57 Rileva ancora Garofalo come tale applicativo possa mitigare il problema dell’esercizio del
diritto di difesa nel caso delle diffide accertative dell’INL ora estese anche al responsabile in solido
in tutti i casi di esternalizzazione dell’attività produttiva (la norma di cui all’art. 12 del d.lgs. n.
124/2004 opera un generico riferimento ai «soggetti che utilizzano le prestazioni di lavoro»), senza
che sia riconosciuto alcun contraddittorio, né sia garantita la conoscenza di tutti gli elementi di fatto
utili in ordine alla specifica contestazione. Cfr.: GAROFALO, Intermediazione, lavoro nero, sfruttamento
del lavoro, cit., 432-433.
58 Secondo gli ultimi dati disponibili resi pubblici dall’INPS, a luglio 2022 risultano censiti 19
appalti che ricomprendono, in totale, 14 aziende committenti, 18 aziende appaltatrici, 1 azienda
subappaltatrice e 760 lavoratori. Cfr.: XXI Relazioni annuale dell’INPS, luglio 2022, cit., 311.
59 In tal senso, cfr.: Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva,
2022, cit., 97.
60 A mero titolo di esempio, si pensi alla possibilità di interconnettere tali dati con le
informazioni in possesso dei Dipartimenti territoriali delle ASL, nonché con le informazioni in
possesso dell’INL. A tal riguardo, merita di essere menzionato il recente “Accordo per l’accesso
flussi informativi, registro delle esposizioni e cruscotto infortuni” siglato tra INAIL e INL in data 2
agosto 2022, nell’ottica di realizzare un proficuo scambio di dati tra i due Enti pubblici nonché al
fine di rendere operativo il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro
(Sinp) di cui all’art. 8 del d.lgs. n. 81/2008.
61 Così: LILLA, Contrasto all’evasione contributiva, cit.
161