Page 15 - Riccardo Tonelli - Regolarità contributiva, tutela dei lavoratori e nuovi strumenti digitali di controllo delle imprese - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
P. 15

IANUS - Quaderni 2023                                        ISSN 1974-9805




               significativo aggravio del problema: società intestate a meri prestanome possono
               infatti  essere  cessate  e  ricostituite  più  volte.  A  tal  riguardo,  deve  essere
               menzionato  l’istituto  della  responsabilità  solidale  quale  presidio  giuridico
               fondamentale  in  tale  ambito,  che  consente  ai  lavoratori  di  rivolgersi
               direttamente al committente (o ai committenti ed eventuali subcommittenti) per
               la mancata corresponsione dei crediti retributivi, contributivi e assicurativi da
                                               41
               parte del proprio datore di lavoro . Tale rischio posto a carico del committente
               (e  del  subcommittente)  determina  altresì  una  spinta  verso  una  più  attenta
               selezione dei contraenti non solo sotto il profilo strettamente economico, ma
               anche e soprattutto sotto il profilo della affidabilità degli stessi. In concreto, il
               recupero  di  tali  crediti  non  costituisce  però  un’operazione  agevole,  specie
               nell’ambito  delle  catene  d’appalto.  Le  maggiori  difficoltà  attengono
               all’identificazione del soggetto obbligato in solido rispetto ai singoli lavoratori .
                                                                                        42
               A tal proposito, accade spesso che una medesima azienda presti i propri servizi
               e la propria manodopera per una serie di imprese diverse: la difficoltà per gli
               Enti  previdenziali  rispetto  al  riconoscimento  della  responsabilità  solidale  è
               identificare  quali  lavoratori  in  concreto  prestano  la  propria  attività  in  quali
               realtà imprenditoriali; tale operazione è al momento possibile soltanto tramite
               accertamenti operati dagli ispettori del lavoro. A tal fine, potrebbe risultare utile
               introdurre un obbligo di indicazione nel modello Uniemens  del codice fiscale
                                                                        43
               dell’impresa presso cui il soggetto presta in concreto la propria attività .
                                                                                  44

                  41  Com’è noto, la responsabilità solidale nell’ambito degli appalti privati è prevista all’art. 29,
               co. 2 del d.lgs. n. 276/2003, da ritenersi estesa ai contratti di subfornitura alla luce della sentenza
               della Corte costituzionale, 6 dicembre 2017, n. 254. Al contrario, la responsabilità solidale non si
               applica nell’ambito degli appalti pubblici qualora il committente sia lo Stato o un ente statale (si
               applica  invece  nel  caso  di  società  partecipate  da  enti  pubblici);  in  tal  caso,  qualora  sussista
               un’inadempienza  contributiva  risultante  da  un  Dol  irregolare,  la  stazione  appaltante  deve
               intervenire  in  sostituzione  del  contraente  trattenendo  la  quota  parte  dovuta  dal  certificato  di
               pagamento  (artt.  11,  co.  6  e  119,  co.  8,  d.lgs.  n.  36/2023).  Non  è  questa  la  sede  per  ulteriori
               approfondimenti in merito alla complessa questione della responsabilità solidale che richiederebbe
               un’apposita trattazione. Per un approfondimento nonché per i riferimenti dottrinali ci si limita a
               rinviare a SPEZIALE, Il datore di lavoro nell’impresa integrata, in AA.VV., La figura del datore di lavoro.
               Articolazioni e trasformazioni, Atti del XVI Congresso nazionale di diritto del lavoro (Catania 21-23
               maggio 2009), Milano, 2010, 77 ss.
                  42  A mero titolo di esempio si pensi al fatto che, attualmente, l’INPS non ha accesso automatico
               e diretto ad alcuni dati strategici, tra cui, specialmente, quelli sulla fatturazione elettronica delle
               imprese, raccolti e gestiti dall’Agenzia delle Entrate.
                  43  Si tratta delle denunce che il datore di lavoro deve presentare mensilmente all’INPS quale
               sostituto  d’imposta  contenente i  dati  relativi  al  contratto  collettivo  applicato  (attraverso
               l’indicazione  del  relativo  codice  alfanumerico  unico  ex  art.  16-quater,  d.l.  n.  76/2020),  alle
               retribuzioni mensili corrisposte ai dipendenti, alle altre informazioni necessarie per il calcolo dei
               contributi  nonché  alle  informazioni  utili  all’implementazione  della  posizione  assicurativa
               individuale del lavoratore e all’erogazione delle prestazioni da parte dell’INPS.
                  44  Pare utile rimarcare che la questione delle tempistiche del recupero dei crediti in tale ambito
               è rilevante: il committente e, in caso di subappalto, l’appaltatore, restano infatti obbligati in solido
               per due anni dalla cessazione dell’appalto.


                                                   157
   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20