Page 14 - Riccardo Tonelli - Regolarità contributiva, tutela dei lavoratori e nuovi strumenti digitali di controllo delle imprese - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
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RICCARDO TONELLI





               copertura  entro  il  quale  il  soggetto  può  dirsi  regolare  con  il  versamento  dei
               contributi  previdenziali  e  assistenziali.  Il  Dol  ha  infatti  una  validità  di
               centoventi giorni dall’effettuazione della verifica di regolarità e si riferisce ai
               pagamenti scaduti all’ultimo giorno del secondo mese dalla relativa richiesta:
               ne deriva un periodo di “copertura” di sei mesi in totale entro i quali l’impresa
               potrebbe  tranquillamente  non  versare  alcuna  somma.  Entro  tale  periodo
               l’impresa non è sottoposta ad alcun controllo rispetto all’ottemperamento degli
               obblighi  contributivi  e  per  ogni  altra  richiesta  di  Dol  entro  quattro  mesi
               dall’accertamento, potrà vantare una posizione di regolarità. Inoltre, la facilità
               con  cui  possono  essere  chiuse  e  ricostruite  realtà  imprenditoriali  aggrava
               notevolmente il problema: nella prassi si registrano numerosi casi di aziende
               create ad hoc, anche solo per singoli appalti - spesso intestate a prestanome - che,
               grazie allo scarto temporale del Dol regolare, nell’arco di dieci mesi possono
               sostanzialmente  versare  una  sola  mensilità  di  contributi .  Per  comprendere
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               come ciò sia possibile è utile portare un esempio: l’azienda neonata X si iscrive
               presso  l’INPS  nel  mese di  giugno,  ad  agosto  viene  richiesto  il  Dol  che  sarà
               regolare in quanto non vi sono ancora obblighi di pagamento scaduti; il Dol
               regolare sarà valido fino a dicembre, periodo entro cui l’impresa non effettua
               alcun versamento; alla richiesta di un nuovo Dol, l’impresa risulterà irregolare,
               potrà richiedere una rateizzazione del pagamento e verserà la prima rata. Il che
               consentirà a tale impresa di non operare – nuovamente – alcun versamento sino
               ad aprile. Pertanto, con il pagamento di una sola rata – un pagamento piuttosto
               esiguo – l’impresa risulta regolare per dieci mesi. A ciò si aggiunga che l’impresa
               stessa  è  tra  i  soggetti  titolati  a  richiedere  l’emissione  del  Dol  e  può  quindi
               “scegliere”  il  proprio  periodo  di  regolarità:  nel  termine  dei  quattro  mesi  di
               validità nessun rilievo può essere mosso all’impresa che pure non sia in regola
               con  il  corrente  versamento  dei  contributi.  Ben  può  presentarsi  il  caso  di
               un’impresa  che  richiede  e  ottiene  un  Dol  riferito  al  numero  di  lavoratori
               impiegati a una certa data e che nel corso dei mesi di validità della certificazione
               impiega  nuovi lavoratori  senza versare  i relativi contributi.  Tali fenomeni  si
               registrano specialmente nell’ambito delle catene d’appalto e, in generale, delle
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               operazioni  di  esternalizzazione  di  fasi  del  processo  produttivo ,  talvolta
               utilizzate al mero fine di ridurre i costi di produzione, tra cui, in particolare,
               quello della manodopera.
                  Come  già  evidenziato  in  precedenza,  la  progressiva  riduzione  delle
               tempistiche e la sempre maggiore facilità con cui può essere creata una nuova
               realtà  imprenditoriale,  unitamente  alle  limitate  responsabilità  e  alle  limitate
               conseguenze economiche  in caso di  insolvenza della  stessa,  determinano un


                  39  Sul punto, cfr.: LILLA, SAPORITO, Lotta alle frodi grazie all’algoritmo, cit., 87 ss.
                  40  Cfr. sul punto: Relazione annuale INPS, luglio 2022, cit., 309; nonché: il Piano nazionale per la
               lotta al lavoro sommerso 2023-2025 di cui al decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
               19  dicembre  2022,  56,  liberamente  accessibile  a:  https://www.lavoro.gov.it/notizie/pagine/pnrr-
               adottato-il-piano-nazionale-emersione-lavoro-sommerso-2022-2025.


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