Page 7 - Carlo Valenti - I confini spazio-temporali del lavoro alla prova della digitalizzazione: potenzialità e rischi del modello “anytime, anywhere, any device” - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
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IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805
2. Lavoro smart e vincoli spazio-temporali: un confine sempre più labile
La spinta verso la remotizzazione ricevuta durante la fase emergenziale,
nonostante la naturale attenuazione successivamente incontrata dal lavoro agile
nel post-pandemia con il graduale ritorno al lavoro in presenza , ha comunque
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comportato nel medio-lungo periodo un deciso processo di sgretolamento della
dimensione tradizionale del lavoro. Tale destrutturazione – a onor del vero già
riscontrabile secondo una diversa accezione «nella disciplina sul decentramento
organizzativo (appalti, sub-fornitura, reti di imprese, ecc.) e nella trasformazione
delle modalità in cui la prestazione viene resa al datore di lavoro, al consumatore,
al cliente» – si è infatti intensificata con la crescente marginalizzazione della
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connotazione fisica del lavoro vissuta durante l’emergenza pandemica,
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generando cambiamenti strutturali anche negli anni a seguire.
Infatti, nonostante il fisiologico rientro dei lavoratori nella sede di lavoro una
volta superata la fase emergenziale, sono rimasti segni indelebili nei modelli
organizzativi e produttivi del lavoro, che sono stati ripensati in funzione di un
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utilizzo dello smart working oltre le logiche di temporaneità : ad esempio, hanno
acquisito una certa predominanza gli effetti dei device digitali di lavoro sul
benessere psicofisico dei lavoratori e i relativi interventi per un utilizzo che non
arrechi danno alla della salute e sicurezza dei lavoratori, nonché le strategie per
garantire un’effettiva divisione tra la dimensione lavorativa e personale all'interno
del bilanciamento tra tempi di lavoro e di riposo .
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Del resto, appare sempre più chiaro che il quotidiano svolgimento della
prestazione lavorativa si sia ormai spostato «fuori dai confini aziendali, usando
intensivamente un dispositivo mobile e una tecnologia cloud per la condivisione
di dati e informazioni e per la comunicazione organizzativa» . Pertanto, è
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possibile osservare come l'intensificarsi della destrutturazione dei tempi e dei
19 Anche se in tale fase è ancora osservabile una considerevole diffusione della modalità agile
tra le PMI.
20 MALZANI, Il Lavoro agile nella legge e nella contrattazione collettiva, in ALESSI - BARBERA -
GUAGLIANONE (a cura di), Impresa, lavoro e non lavoro nell'economia digitale, Bari, 2019, 369.
21 Ciò anche in funzione della conseguente parcellizzazione del lavoro anche a livello spazio-
temporale che deriva dall’utilizzo delle nuove tecnologie.
22 Si vedano ex multis: D’APONTE, Evoluzione dei sistemi organizzativi nell’impresa e tutela dei diritti dei
lavoratori nel quadro della regolamentazione europea: dal diritto alla “disconnessione”, al lavoro “per
obiettivi”, in Mass. giur. lav., 2022, 29 ss.; CORAZZA, Il lavoro senza mobilità: smart working e geografia
sociale nel post-pandemia, in Lav. dir., 2022, 43 ss.; L. ZOPPOLI, Lavoro agile, persone e amministrazioni:
le sfide post-pandemia, in Riv. it. dir. lav., 2022, 199 ss.; ALBI, Il Protocollo nazionale sul lavoro agile tra
dialogo sociale e superamento della stagione pandemica, in Lav. dir. Eur., 2022, 2 ss.; DEL CONTE, Problemi
e prospettive del lavoro agile tra remotizzazione forzata e trasformazione organizzativa, in Arg. dir. lav., 2021,
549 ss.; MARTONE, Lavoro da remoto e smart working oltre l'emergenza, in MASCINI (a cura di),
L'annuario del lavoro 2020, Roma, 2020, 217-224.
23 Cfr. CALAFÀ, La conciliazione vita e lavoro in ambiente digitale, in federalismi.it, 2022, 193 ss.
24 GRECO, Tempo per lo spazio: riflessioni sui «luoghi» di lavoro, in Labour Law Issues, 2023, 11.
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