Page 9 - Carlo Valenti - I confini spazio-temporali del lavoro alla prova della digitalizzazione: potenzialità e rischi del modello “anytime, anywhere, any device” - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
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IANUS - Quaderni 2023                                        ISSN 1974-9805




                  Dal punto di vista regolatorio, la sfida del diritto alla disconnessione viene
               affidata dalla l. n. 81/2017 all'accordo individuale per il lavoro agile, specificando
               altresì all’art. 19, c. 1 come sia suo compito individuare «i tempi di riposo del
               lavoratore nonché le misure tecniche e organizzative necessarie per assicurare la
               disconnessione del lavoratore dalle strumentazioni tecnologiche di lavoro». In tal
               senso, appare chiaro l'intento del legislatore di voler rimettere alle parti collettive
               l'onere di prevedere nel dettaglio le corrette modalità di esercizio di un simile
               diritto, forse volendo evitare di costringere ex lege i differenti modelli produttivi e
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               organizzativi a logiche eccessivamente generaliste . Sempre a tal riguardo, è con
               il comma 1-ter dell’art. 2, d.l. n. 30/2021 (convertito con modificazioni dalla l. n.
               61/2021)  che  si  provvede  a  rimarcare  ulteriormente  la  tematica  della
               disconnessione nel lavoro in modalità agile e la sua importanza ai fini della tutela
               dei tempi del lavoro e di riposo , seppur tale dispositivo continui a lasciare il
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               compito di sbrogliare tale matassa alla contrattazione collettiva.
                  Sono infatti le parti sociali i soggetti individuati per affrontare le difficoltà
               connesse all'attuazione in concreto del diritto alla disconnessione, tra cui rientra
               ex  multis  l’effettiva  separazione  tra  la  sfera  lavorativa  e  quella  personale.  In
               particolare, sebbene tale risultato possa essere raggiunto garantendo la possibilità
               di disattivare i propri device per evitare di essere contattati dalla parte datoriale al
               di fuori dell'orario di lavoro (o nei periodi di assenza legittimi), rimane quel «nodo
               della liquidità temporale del lavoro agile, dove per definizione è incerto il confine
               tra tempi di vita e tempi di lavoro, ed è più concreto il rischio di sconfinamento
               in danno della dimensione privata e familiare» .
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                  Indubbiamente, l'intervento ad opera del richiamato d.l. n. 30/2021 volto a
               riconoscere la possibilità alla negoziazione collettiva di prevedere delle "fasce di
               reperibilità"   entro  le  quali  il  lavoratore  agile  è  disponibile  aiuta  in  parte  a
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               semplificare l'effettiva disconnessione dai vari strumenti digitali . Tuttavia, non
               è  scontato  che  orario  di  lavoro  normale  e  tempi  di  connessione  coincidano,
               accrescendo il rischio che le fasce di reperibilità non contemplino il momento
               della giornata lavorativa di maggiore attività. In particolare, il rischio è che il
               diritto alla disconnessione possa comunque uscire indebolito dalla negoziazione
               individuale. Ne consegue pertanto che una simile formulazione per il diritto alla
               disconnessione nel lavoro agile non permetta di garantire un'adeguata forma di

                  32  Cfr. ALLAMPRESE, Del diritto alla disconnessione, in Var. temi dir. lav., 2022, 149 ss.
                  33  Viene in particolare stabilito che «è riconosciuto al lavoratore che svolge l’attività in modalità
               agile  il  diritto  alla  disconnessione  dalle  strumentazioni  tecnologiche  e  dalle  piattaforme
               informatiche, nel rispetto degli eventuali accordi sottoscritti dalle parti e fatti salvi eventuali periodi
               di reperibilità concordati. L’esercizio del diritto alla disconnessione, necessario per tutelare i tempi
               di  riposo  e  la  salute  del  lavoratore,  non  può  avere  ripercussioni  sul  rapporto  di  lavoro  o  sui
               trattamenti retributivi».
                  34  Così: D’ONGHIA, Lavoro agile e luogo del lavoro: cosa ci ha insegnato la pandemia?, in Lav. dir. Eur., 2022, 8.
                  35  Cfr. BAVARO, L’orario di lavoro agile «senza precisi vincoli», in Lav. dir. Eur., 2022, 8-9.
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                    Si veda: BORELLI, Voce Disconnessione, diritto di, in BORELLI - BRINO - FALERI - LAZZERONI -
               TEBANO - ZAPPALÀ, Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Torino, 2022, 90 as.

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